lunedì, 2 dicembre 2024

NOTIZIE CARDIONEWS – Anno III n. 116

MENO INFARTI A UN ANNO DALLA LEGGE INGLESE ANTI-FUMO

Da quando è entrata in vigore nel Regno unito la legislazione anti-fumo (1° luglio 2007), si è registrata una significativa riduzione del 2,4% del numero dei ricoveri d'emergenza per infarto miocardico acuto (IMA). Una quota che corrisponde a circa 1.200 ...
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[DUP] MENO INFARTI A UN ANNO DALLA LEGGE INGLESE ANTI-FUMO

Da quando è entrata in vigore nel Regno unito la legislazione anti-fumo (1° luglio 2007), si è registrata una significativa riduzione del 2,4% del numero dei ricoveri d'emergenza per infarto miocardico acuto (IMA). Una quota che corrisponde a circa 1.200 ...
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IL CUORE IN FIBRILLAZIONE PESA SULLA SALUTE PUBBLICA

"La fibrillazione atriale è causa del 3,3% di tutte le ospedalizzazioni e dell'1,5% dei ricoveri in pronto soccorso. Ha un costo medio per singolo ricovero di 5.252 euro e ogni anno di monitoraggio della patologia vale 3.225 euro". Così Alessandro Capucci, ...
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COSÌ SI CAPISCE SE IL DOLORE AL PETTO PUÒ ESSERE UN INFARTO

Il Canadian Medical Association Journal ha pubblicato un test in 5 punti, elaborato da ricercatori della Marburg University, che dovrebbe aiutare a capire meglio se il dolore al petto è causato da problemi alle coronarie o meno. Deriva da un'analisi di oltre 1.200 ...
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UN MINOR CONSUMO DI BIBITE ZUCCHERATE RIDUCE LA PRESSIONE

Una ridotta assunzione di bevande zuccherate si associa a una significativa diminuzione dei valori di pressione arteriosa. La stessa correlazione non si evidenzia, invece, con il consumo di caffeina o di bibite dietetiche. Ne sono convinti Liwei Chen e collaboratori, del ...
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FLAVANOLI DEL CACAO UTILI IN MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Esperti e ricercatori di fama internazionale hanno scoperto nuovi elementi che indicano come i flavanoli del cacao possano avere un ruolo importante nella dieta dei pazienti con malattie cardiovascolari, fenomeno che coinvolge più di 800 milioni di americani. Lo studio, ...
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GEL AL TESTOSTERONE ASSOCIATO A PROBLEMI CARDIACI

I trattamenti locali al testosterone, se aumentano la massa muscolare negli uomini anziani, possono tuttavia comportare un rischio cardiaco nelle persone che fanno poca attività fisica. Uno studio condotto in Massachusetts, Usa, e riportato online dal New England ...
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STATINE NON ASSOCIATE A RIDUZIONE DI MORTALITÀ NEI NON CARDIOPATICI

Non esistono prove scientifiche a sostegno della tesi secondo cui prescrivere statine, farmaci utilizzati per abbassare i livelli di colesterolo a pazienti con malattie cardiovascolari, riduca la probabilità di morte per ogni causa anche nei pazienti non cardiopatici. ...
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EZETIMIBE AGGIUNTA A STATINA RIDUCE LDL OSSIDATE

Giungono dalla Divisione di Cardiologia dell'Università Saint-Joseph di Beirut chiarimenti sugli effetti positivi di ezetimibe sulla riduzione della colesterolemia (LDL) quando somministrata con le statine. I ricercatori hanno focalizzato l'attenzione sulle alterazioni ...
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SCOMPENSO: PROGNOSI PEGGIORE NEI PAZIENTI DIABETICI

Nei pazienti di età superiore a 70 anni con scompenso cardiaco, la presenza di diabete mellito si associa a una prognosi peggiore. È uno dei risultati di Seniors (Study of effects of nebivolol intervention on outcomes and rehospitalization in seniors with heart ...
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