4 Agosto 2009
UTILITÀ DEI DEFIBRILLATORI AUTOMATICI ESTERNI NELLE SCUOLE
Il dott. Jonathan Drezner della University of Washington di Seattle richiama l’attenzione sulla presenza di un defibrillatore automatico esterno (AED) nelle scuole per aumentare il tasso di sopravvivenza degli studenti e del personale, dopo arresto cardiaco improvviso (SCA). Con il suo gruppo, Drezner ha condotto un sondaggio nelle scuole secondarie americane che avevano installato almeno un AED e trovato che si erano verificati 36 casi di SCA nelle 1710 scuole poste in osservazione: 34 persone hanno ricevuto rianimazione cardiopolmonare e 30 AED (83 percento). Circa il 64 percento delle vittime è sopravvissuto. Commentando lo studio, il prof. Josep Brugada, portavoce della Società Europea di Cardiologia (ESC), ha riferito: “Nei giovani la SCA è una condizione molto critica che può essere contrastata solo con una preparazione appropriata. Dotare le scuole di un AED, ed ovviamente offrire un training adeguato del personale, può salvare molte vite umane. L’elevata sopravvivenza registrata in questo studio dimostra che si può fare molto per ridurre la mortalità”.
Esc press statement – Circulation