venerdì, 19 aprile 2024
Medinews
23 Dicembre 2013

RUOLO ATTUALE E FUTURO DELL’ONCOLOGO MEDICO NELLE CURE DEI PAZIENTI CON CANCRO: ‘POSITION PAPER’ DELL’EUROPEAN SOCIETY OF MEDICAL ONCOLOGY (ESMO)

Il numero di pazienti oncologici in Europa è destinato a crescere, proprio quando i significativi progressi della ricerca di base e di clinica applicata stanno offrendo i presupposti per rendere le cure ottimali ancora migliori. Il concetto di tumore come malattia sistemica, eterogenea e complessa, ha stimolato la consapevolezza che le cure oncologiche di qualità dovrebbero essere offerte da un team multidisciplinare (MDT) di professionisti sanitari altamente qualificati. I pazienti con cancro hanno il diritto di beneficiare degli ultimi progressi medici ricevendo il trattamento migliore da personale medico adeguatamente istruito e altamente specializzato (secondo l’ESMO, per almeno 5 anni, con 2 anni di pratica in medicina interna, 2 di pratica clinica nella diagnosi e nel trattamento di tutti i tipi di neoplasie, completata da un anno di ricerca, meglio se a livello internazionale). Costruita sui più elevati standard di educazione professionale e di educazione continua in medicina, l’oncologia è attualmente riconosciuta quale specialità medica indipendente in molti Paesi europei. L’oncologo medico rappresenta infatti il componente centrale del team multidisciplinare che offre ai pazienti con cancro un approccio comprensivo e sistemico di trattamento e cure e garantisce al contempo un uso sicuro e costo-efficace dei farmaci antitumorali, basato sull’evidenza, preservando la qualità di vita dei pazienti lungo tutto il loro ‘viaggio nella malattia’. Gli oncologi sono anche coinvolti nella ricerca clinica e traslazionale per promuovere innovazione e nuove terapie e contribuiscono alla diagnosi, alla prevenzione e alla ricerca in campo oncologico, per migliorare la vita dei pazienti in un ambiente professionale dinamico e stimolante. Secondo il ‘Position Paper’ dell’European Society for Medical Oncology (ESMO), con il contributo di tutte le associazioni nazionali in Europa (in Italia, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica – AIOM, attraverso il presidente, prof. Stefano Cascinu) e dei vari Working Group dell’ESMO, gli oncologi medici hanno un ruolo molto importante nel modellare il futuro della sanità attraverso l’innovazione e sono anche coinvolti attivamente a livello politico per assicurare il massimo contributo della professione alla Society e affrontare le sfide future. Questo speciale articolo, pubblicato sulla rivista Annals of Oncology (leggi testo integrale), riassume i molteplici e vitali contributi dell’oncologia medica e degli oncologi che sono oggi e saranno domani i professionisti delle cure oncologiche. L’ESMO offre più di 50 Linee Guida di Clinica Pratica, regolarmente aggiornate, per aiutare gli oncologi a offrire ai loro pazienti le migliori cure, basate sull’evidenza, con opzioni di trattamento aggiornate ‘allo stato dell’arte’ (vai alla pagina ESMO). E, attualmente, gli oncologi sono al lavoro per rendere possibile la trasformazione di una malattia un tempo ritenuta incurabile in una patologia ‘cronica’, cercando di mantenere, nei pazienti oncologici, il carico tumorale il più basso possibile e permettere una qualità di vita accettabile.
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