mercoledì, 23 ottobre 2024
Medinews
24 Giugno 2013

RACCOMANDAZIONI PER L’ANALISI DEI RIARRANGIAMENTI DEL GENE ALK NEL TUMORE DEL POLMONE NON A PICCOLE CELLULE: CONSENSO DI AIOM E SIAPEC

Raccomandazioni clinico-patologiche, frutto del consenso di esperti dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e della Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica (SIAPEC-IAP), sono state prodotte per guidare la gestione dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) che devono essere esaminati per la presenza di riarrangiamenti del gene ALK (Anaplastic Lymphoma Kinase) prima del trattamento con inibitori ALK. Recenti studi clinici hanno portato all’approvazione di crizotinib (PF-02341066, Pfizer) da parte della Food and Drug Administration statunitense per il trattamento dei pazienti con NSCLC localmente avanzato o metastatico i cui tumori sono risultati positivi alle alterazioni del gene ALK. Anche l’Agenzia Europea EMA ha ricevuto la domanda per l’utilizzo di crizotinib nel trattamento di questi pazienti. Quindi, il test del gene ALK è ora obbligatorio al fine di scegliere la terapia più appropriata. Per aiutare i clinici, coinvolti nella gestione dei pazienti con NSCLC che saranno trattati con inibitori ALK in Italia, AIOM e SIAPEC-IAP hanno identificato un ampio pannello di medici oncologi e patologi italiani per delineare raccomandazioni per il test di ALK in questi pazienti. Le linee guida prodotte dagli esperti contengono informazioni specifiche sulla popolazione di pazienti target, sul materiale biologico su cui eseguire l’analisi molecolare, una sessione dedicata alla diagnosi isto-citopatologica di NSCLC e i metodi per la valutazione delle alterazioni del gene ALK. In conclusione, raccomandazioni clinico-patologiche sono state preparare da esperti delle società scientifiche AIOM e SIAPEC-IAP e pubblicate sulla rivista Journal of Thoracic Oncology (leggi abstract) per guidare la gestione dei pazienti con NSCLC che, prima del trattamento con inibitori di ALK, devono essere sottoposti a test sui riarrangiamenti del gene ALK.
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