mercoledì, 23 ottobre 2024
Medinews
10 Luglio 2012

PROGNOSI DI CANCRO GASTRICO METASTATICO E DI CANCRO DELLA GIUNZIONE GASTROESOFAGEA ALLO STATO HER2

La ricerca, coordinata da studiosi inglesi e americani e pubblicata sulla rivista Annals of Oncology, (leggi abstract) aveva lo scopo di determinare se lo stato del recettore 2 per il fattore di crescita epidermico umano (HER2) è un fattore prognostico indipendente dal tumore gastrico metastatico e dall’adenocarcinoma giunzione gastroesofagea (GEJ). Lo studio ha preso in considerazione campioni di tumori fissati in formalina ed inclusi in paraffina di 381 pazienti con cancro gastrico metastatico/ GEJ. I pazienti, arruolati al Krankenhaus Nordwest di Francoforte e al Memorial Sloan-Kettering Cancer Centers di New York, sono stati suddivisi su sei trial di prima linea di chemioterapia senza trastuzumab e per l’HER2 con il metodo immunoistochimico (IHC) e l’ibridazione in situ (ISH). Tumori IHC 3+ o ISH-positivi erano considerati HER2-positivi. 78 pazienti su 381(20%) avevano un cancro HER2-positivo. In un modello logistico multivariato c’erano tassi significativamente più alti di positività HER2 in pazienti con metastasi al fegato (metastasi epatiche 31%; assenza di metastasi 11%; P = 0.025) e istologia intestinale (intestinali 33%; diffuse/miste 8%; P = 0.001). Non sono state riscontrate differenze significative nella positività HER2 tra resezioni e biopsie o tra primari e metastasi. Pazienti con tumore gastrico HER2-positivo avevano una maggiore sopravvivenza media generale rispetto ai pazienti con tumore gastrico HER2-negativo (13.9 vs 11,4 mesi, P = 0.047), ma analisi multivariate indicavano che lo stato HER2 non era un fattore prognostico indipendente (hazard ratio 0.79; 0.44-1.14; P = 0.194). In conclusione circa il 20% dei pazienti occidentali con cancro gastrico metastatico è HER2-positivo. Diversamente dal tumore del seno, la positività HER2 non è indipendente predittivo nei pazienti con cancro gastrico metastatico o GEJ.
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