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Medinews
5 Novembre 2012

OUTCOME DELLA CHEMIOTERAPIA DI SECONDA LINEA CON CARBOPLATINO IN COMBINAZIONE A PEMETREXED NEL TUMORE POLMONARE AVANZATO NSCLC

Un’analisi dello studio randomizzato, di fase II, GOIRC 02-2006, e analisi congiunte con lo studio NVALT7 non hanno evidenziato alcun miglioramento degli ‘outcome’ di sopravvivenza con pemetrexed in combinazione con carboplatino, rispetto alla monoterapia, nel trattamento di seconda linea dei pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) in stadio avanzato. Ricercatori italiani e colleghi olandesi hanno randomizzato pazienti con tumore NSCLC in stadio avanzato, che presentavano progressione durante o dopo la chemioterapia di prima linea contenente platino, a ricevere pemetrexed (braccio A) o pemetrexed e carboplatino (braccio B). Endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione (PFS). Nello studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Oncology (leggi abstract) è stata condotta un’analisi congiunta pre-pianificata sui risultati dello studio GOIRC 02-2006 con quelli dello studio NVALT7 per valutare l’impatto dell’aggiunta di carboplatino a pemetrexed sulla sopravvivenza globale (OS). Tra luglio 2007 e ottobre 2009, sono stati arruolati 239 pazienti (120 nel braccio A e 119 nel braccio B). La PFS mediana è risultata di 3.6 mesi nel braccio A e di 3.5 mesi nel braccio B (hazard ratio [HR] 1.05, IC 95%: 0.81 – 1.36; p = 0.706), mentre non sono state riscontrate differenze statisticamente significative sul tasso di risposta, sulla OS o sulla tossicità. Nell’analisi congiunta sono stati inclusi in totale 479 pazienti. I risultati di quest’ultima analisi non hanno indicato alcun miglioramento della OS dopo aggiunta di carboplatino a pemetrexed (HR = 0.90, IC 95%: 0.74 – 1.10; p = 0.316; p eterogeneità = 0.495). In analisi di sottogruppo, invece, l’aggiunta di carboplatino a pemetrexed in pazienti con tumori squamosi ha portato a un miglioramento statisticamente significativo della OS da 5.4 a 9 mesi (HR aggiustato = 0.58, IC 95%: 0.37 – 0.91, p interazione = 0.039). In conclusione, gli autori dello studio non hanno osservato miglioramento degli ‘outcome’ di sopravvivenza con carboplatino in combinazione a pemetrexed, rispetto alla monoterapia con pemetrexed, in pazienti con tumore NSCLC in stadio avanzato. Tuttavia, il beneficio osservato nei tumori di tipo squamoso, dopo aggiunta di carboplatino, necessita ulteriore investigazione.
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