mercoledì, 23 ottobre 2024
Medinews
29 Agosto 2013

IMPATTO DEL SOTTOTIPO ISTOLOGICO SULLA SOPRAVVIVENZA CANCRO-SPECIFICA IN PAZIENTI CON CARCINOMA RENALE E TROMBO TUMORALE

I pazienti con istologia papillare e trombo alla vena cava, sottoposti a nefrectomia radicale e trombectomia, hanno esiti cancro-specifici più sfavorevoli rispetto agli altri sottotipi

Sebbene siano stati studiati diversi fattori prognostici nei pazienti con carcinoma renale e trombo tumorale in vena cava, il valore prognostico dei sottotipi istologici in questi pazienti rimane tuttora non chiaro. Ricercatori della University of California, School of Medicine di Sacramento, hanno analizzato l’impatto del sottotipo istologico sulla sopravvivenza cancro-specifica (CSS), consultando retrospettivamente le cartelle cliniche di 1774 pazienti con carcinoma renale e trombo tumorale venoso sottoposti a nefrectomia radicale e trombectomia tumorale dal 1971 al 2012 in 22 centri statunitensi ed europei. Modelli di regressione logistica multivariata ordinale e di regressione di Cox sono stati utilizzati per quantificare l’impatto dell’istologia tumorale sulla CSS. Nello studio pubblicato sulla rivista European Urology (leggi abstract), gli autori hanno osservato una CSS globale a 5 anni pari al 53.4% (intervallo di confidenza [IC]: 50.5 – 56.2) nell’intera coorte. Il trombo tumorale (secondo la classificazione Mayo di invasione venosa macroscopica nel carcinoma renale) era di livello I nel 38.5% dei pazienti, di livello II nel 30.6%, di livello III nel 17.3% e di livello IV nel 13.5%. I sottotipi istologici erano: carcinoma renale a cellule chiare nell’89.9% dei pazienti, papillare nell’8.5% e cromofobo nell’1.6%. In analisi univariata, l’istologia papillare è stata associata a una peggiore CSS (p < 0.001), rispetto al tumore a cellule chiare. In analisi multivariata, la presenza di carcinoma renale a istologia papillare è stata associata indipendentemente alla CSS (hazard ratio 1.62, IC: 1.01 – 2.61; p < 0.05). Anche un più alto livello del trombo tumorale, uno stato linfonodale positivo, metastasi a distanza e invasione del grasso erano indipendentemente associati alla CSS. In conclusione, nella serie multicentrica considerata in questo studio, i pazienti con carcinoma renale papillare e trombo tumorale in vena cava sottoposti a nefrectomia radicale e trombectomia tumorale presentano esiti di sopravvivenza cancro-specifica peggiori rispetto ai pazienti con altri sottotipi istologici di carcinoma renale. Gli autori hanno anche confermato che livelli più alti del trombo tumorale e l’invasione del grasso sono indipendentemente associati a una ridotta sopravvivenza cancro-specifica.


Renal Cancer Newsgroup – Numero 8 – Agosto 2013
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