mercoledì, 23 ottobre 2024
Medinews
22 Gennaio 2013

HRQOL DOPO WBRT ADIUVANTE VS OSSERVAZIONE IN PAZIENTI CON TUMORI SOLIDI E MENO DI TRE METASTASI CEREBRALI GIÀ TRATTATE

La radioterapia panencefalica (whole-brain radiotherapy, WBRT) adiuvante, utilizzata per un numero limitato di lesioni cerebrali metastatiche di tumori solidi e somministrata dopo resezione chirurgica o radiochirurgia, può influenzare negativamente alcuni aspetti della qualità di vita legata alla salute (health-related quality-of-life, HRQOL), anche se gli effetti sono transitori. In questo studio di fase III, pubblicato sul Journal of Clinical Oncology (leggi abstract), che ha comparato la WBRT adiuvante con l’osservazione in pazienti che presentavano un numero limitato di metastasi cerebrali di tumori solidi stabili, ricercatori italiani in collaborazione con colleghi della European Organisation for Research and Treatment of Cancer (EORTC) hanno descritto i risultati relativi alla HRQOL. La HRQOL era un endpoint secondario dello studio ed è stata valutata prima del trattamento (basale), dopo 8 settimane e successivamente ogni 3 mesi per 3 anni utilizzando il questionario EORTC-QOL-C30 e il modulo specifico sui tumori cerebrali. Sono state considerate le seguenti 6 scale primarie di HRQOL: stato di salute globale, funzionamento fisico, cognitivo, di ruolo ed emotivo e fatigue. La significatività statistica è stata attribuita con un valore di p ≤ 0.05 e la rilevanza clinica con una differenza ≥ 10 punti. I risultati indicano che l’aderenza al trattamento è stata dell’88.3% al basale ed è scesa al 45.0% dopo 1 anno; per questo l’analisi è stata limitata al primo anno. In generale, i pazienti nel braccio di osservazione hanno riportato punteggi di HRQOL migliori rispetto a quelli che avevano ricevuto WRBRT. Le differenze erano statisticamente significative e clinicamente rilevanti soprattutto durante il periodo iniziale del follow-up (9 mesi per lo stato di salute globale, 8 settimane per la funzionalità fisica, 12 mesi per la funzionalità cognitiva e 8 settimane per fatigue). L’analisi esplorativa di tutte le altre scale di HRQOL ha suggerito punteggi inferiori per il gruppo WRBT, ma nessuna scala era clinicamente rilevante. In conclusione, lo studio suggerisce che la WBRT adiuvante, dopo chirurgia o radiochirurgia, utilizzata per un limitato numero di metastasi cerebrali di tumori solidi, potrebbe avere un impatto negativo su alcuni aspetti della HRQOL, anche se gli effetti sono transitori. L’osservazione, condotta attraverso uno stretto monitoraggio con risonanza magnetica (come eseguito nello studio EORTC), non è quindi nociva per la HRQOL.
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