mercoledì, 23 ottobre 2024
Medinews
31 Gennaio 2014

ETEROGENEITÀ DELLA RISPOSTA INTER- E INTRA-PAZIENTE E PROGRESSIONE DURANTE TERAPIA TARGET NEL MELANOMA METASTATICO

Gli inibitori di MAPK (MAPKi) sono attivi nei pazienti con melanoma metastatico con mutazione di BRAF, tuttavia l’entità della risposta e della sopravvivenza libera da progressione (PFS) è variabile e le risposte complete sono raramente osservate. I ricercatori del Melanoma Institute Australia, Westmead Hospital, Crown Princess Mary Cancer Centre e Università di Sidney hanno esaminato le caratteristiche della risposta e della progressione del melanoma nei pazienti trattati con terapia target. I pazienti naïve a MAPKi, trattati con la combinazione di dabrafenib e trametinib, presentavano tutti metastasi ≥ 5 mm (asse corto dei linfonodi ≥ 15 mm) visibili alla tomografia computerizzata, misurate prima (basale) e durante il trattamento. Nello studio pubblicato sulla rivista PLoS One, i 24 pazienti presentavano 135 metastasi (mediana 4,5/paziente) con diametro mediano di 16 mm. Il tempo alla migliore risposta (mediana 5,5 mesi; range: 1,7 – 20,1) e il grado della risposta migliore (mediana -70%; range: da +9 a -100) variavano tra pazienti; il 17% di questi ha ottenuto risposta completa (CR), mentre il 53% delle metastasi ha raggiunto CR, tra cui il 42% delle lesioni ≥ 10 mm. Le metastasi che avevano mostrato CR erano più piccole di quelle che non avevano ottenuto CR (mediana 11 vs 20 mm; p < 0,001). La PFS variava tra i pazienti (mediana 8,2 mesi; range: 2,6 – 18,3) e il 50% degli stessi ha mostrato progressione della malattia solo in forma di nuove metastasi. Soltanto una delle 71 metastasi che hanno mostrato CR (1%) ha successivamente manifestato progressione. La sopravvivenza globale a 12 mesi era più sfavorevole nei pazienti che avevano avuto una risposta iniziale più eterogenea vs meno eterogenea alla terapia (67 vs 93%; p = 0,009). In conclusione, la risposta e la progressione del melanoma con inibitori di MAPK presenta una marcata eterogeneità inter- e intra-paziente. La maggior parte delle metastasi mostra risposta completa, ma soltanto una piccola percentuale dei pazienti ottiene una risposta completa globale. Analogamente, la progressione della malattia spesso riguarda solo una parte del volume tumorale e spesso si presenta come comparsa di nuove metastasi. L’eterogeneità clinica, che riflette probabilmente l’eterogeneità molecolare, rimane l’ostacolo a un trattamento efficace dei pazienti con melanoma.

Inter- and intra-patient heterogeneity of response and progression to targeted therapy in metastatic melanoma. PLoS One 2014 Jan 6;9(1):e85004
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