mercoledì, 23 ottobre 2024
Medinews
23 Aprile 2013

EFFICACIA COMPARATIVA DI SUNITINIB VS SORAFENIB NEL TRATTAMENTO DI PRIMA LINEA DEI PAZIENTI CON CARCINOMA RENALE METASTATICO

Sorafenib presenta efficacia simile all’altro agente target, ma ha tossicità inferiore e meno grave; il numero di pazienti coinvolti nello studio è tuttavia limitato

Ricercatori della University of Ulsan College of Medicine di Seoul hanno esaminato l’efficacia e la tossicità di sorafenib e sunitinib nel trattamento primario dei pazienti con carcinoma renale metastatico. A questo scopo, hanno identificato rispettivamente 49 e 220 pazienti, trattati con i due agenti target in prima linea all’Asan Medical Centre tra aprile 2005 e marzo 2011. I risultati dello studio, pubblicato sulla rivista Chemotherapy (leggi abstract), indicano tassi di controllo della malattia del 71 e 74%, ottenuti rispettivamente con sorafenib e sunitinib (p = 0.687). Dopo un follow-up mediano di 27.6 mesi, la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza globale (OS) non erano significativamente differenti tra i due gruppi di trattamento (PFS: 8.6 vs 9.9 mesi per sorafenib e sunitinib, p = 0.948; OS: 25.7 vs 22.6 mesi, p = 0.774). I pazienti trattati con sorafenib, tuttavia, hanno richiesto una riduzione della dose, per tossicità, meno frequentemente di quelli trattati con sunitinib (37 vs 54%, p = 0.034). Tossicità ematologica di grado 3 o 4 era più comune nel gruppo trattato con sunitinib che in quello a sorafenib (45 vs 4%, p < 0.001). L’analisi multivariata ha indicato l’età più avanzata, il gruppo di rischio di Heng e le metastasi ossee ed epatiche, ma non il tipo di inibitore tirosin-chinasico di VEGF, quali fattori prognostici indipendenti in grado di alterare la OS. In conclusione, i risultati suggeriscono un’efficacia di sorafenib comparabile a sunitinib, nel trattamento dei pazienti con carcinoma renale metastatico, con una tossicità più bassa e meno severa. Tuttavia, gli autori sottolineano che solo un numero limitato di pazienti è stato incluso nello studio.


Renal Cancer Newsgroup – Numero 4 – Aprile 2013
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