mercoledì, 23 ottobre 2024
Medinews
17 Settembre 2012

EFFETTO DELL’INSERIMENTO DI FINESTRE TEMPORALI NELLE ANALISI SUGLI ESITI DELLA QUALITÀ DI VITA IN PAZIENTI ONCOLOGICI

Gli esperti del Dipartimento di Qualità di Vita dell’European Organisation for Research and Treatment of Cancer Headquarters (EORTC HQ) di Bruxelles hanno dimostrato che, osservando un tempo esatto di compilazione del questionario, entro finestre specificate, si potevano ottenere differenze significative sia a livello statistico che clinico, anche se non si alteravano le conclusioni sul trattamento degli studi comparativi. Gli investigatori, che rappresentavano il Gastro-Intestinal Tract Cancer Cooperative Group, Lung Cancer Cooperative Group, Quality of Life Department and Patient Reported Outcome and Behavioural Evidence (PROBE), hanno esaminato se i punteggi della qualità di vita correlata alla salute (HRQoL), ottenuti con il questionario EORTC QLQ-C30, fossero influenzati dalla scelta del momento specifico, prima o durante il trattamento, in cui il questionario era stato completato e se ciò potesse influire negativamente sulle analisi globali di comparazione del trattamento. A questo scopo, gli autori hanno creato una variabile di ‘finestra temporale di compilazione’ da utilizzare su tre studi controllati, randomizzati EORTC, già chiusi, in pazienti con tumore del polmone (non a piccole cellule, NSCLC) e del colon retto per indicare quando il QLQ-C30 fosse stato completato rispetto alle date del ciclo di chemioterapia, e definita come ‘prima’, ‘durante’ o ‘dopo’. I punteggi medi di HRQoL sono stati calcolati utilizzando un modello lineare misto. Lo studio pubblicato sulla rivista Annals of Oncology (leggi abstract) ha evidenziato differenze statisticamente significative (p < 0.05) sulle scale 6 e 5 quando il questionario era stato somministrato ‘durante’ e ‘dopo’, rispettivamente per lo studio sul NSCLC e per quello sul cancro colorettale a due gruppi. Per il terzo studio, a tre gruppi di pazienti con cancro del colon-retto, sono state osservate varie differenze statistiche tra la somministrazione ‘prima’ e ‘durante’ e tra ‘durante’ e ‘dopo’. Per tutti tre gli studi, il modello che includeva la variabile di ‘finestra temporale di compilazione’ ha evidenziato un migliore stato di salute, ma non alterazioni sostanziali degli effetti del trattamento. In conclusione, gli autori hanno dimostrato che, considerando il momento esatto di somministrazione del questionario entro finestre specifiche, si potevano evidenziare differenze potenzialmente significative dal punto di vista clinico, senza però alterare le conclusioni sul trattamento di questi studi di comparazione.
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