mercoledì, 23 ottobre 2024
Medinews
21 Ottobre 2013

COSTO DEGLI EVENTI SCHELETRICI IN PAZIENTI EUROPEI CON TUMORI SOLIDI E METASTASI OSSEE: DATI DI UNO STUDIO MULTINAZIONALE PROSPETTICO OSSERVAZIONALE

Gli eventi scheletrici conducono a una considerevole utilizzazione di risorse sanitarie, imponendo un sostanziale peso finanziario a partire dalle ospedalizzazioni. I trattamenti che prevengono o ritardano gli eventi scheletrici attenuano questo carico e permettono un risparmio dei costi in tutti i sistemi sanitari in Europa. I pazienti con metastasi ossee spesso manifestano eventi scheletrici (irradiazione o chirurgia delle ossa, frattura patologica e compressione del midollo spinale). Questo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Medical Economics (leggi abstract), ha esaminato l’utilizzazione delle risorse sanitarie e i costi associati agli eventi scheletrici. I dati presentati derivano dalla coorte europea (Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) di pazienti con tumori solidi e mieloma multiplo arruolati in uno studio multinazionale, prospettico, osservazionale. Erano eleggibili i pazienti con punteggio ECOG (Eastern Cooperative Oncology Group) compreso tra 0 e 2 e aspettativa di vita ≥ 6 mesi, che avevano manifestato un evento scheletrico fino a 97 giorni prima dell’arruolamento. L’utilizzazione delle risorse sanitarie associata a eventi scheletrici (che includevano numero/durata dell’ospedalizzazione, numero di procedure e visite ambulatoriali) è stata riassunta in grafico fino a 97 giorni prima dell’arruolamento e prospetticamente durante il follow-up. Sono stati calcolati i costi specifici per ogni Paese. In totale, 478 pazienti eleggibili hanno manifestato 893 eventi scheletrici che sono stati inclusi nell’analisi. L’irradiazione alle ossa era più frequente (66% del totale), mentre la compressione del midollo spinale (7%) e la chirurgia allo scheletro (10%) erano gli eventi meno comuni, ma che richiedevano, con una probabilità maggiore, l’ospedalizzazione. Gli eventi scheletrici più costosi erano la compressione del midollo spinale (media per evento scheletrico nei vari Paesi europei € 4884 – € 12082) e la chirurgia ossea (€ 3348 – € 9407); l’ospedalizzazione rappresentava il costo maggiore. Limitazioni dello studio erano la probabile sottostima di utilizzazione delle risorse sanitarie, usata per calcolare i costi associati agli eventi scheletrici, come risultato dell’esclusione dei pazienti con basso performance status o aspettativa di vita limitata, ma anche l’informazione non disponibile e l’esclusione del consumo delle risorse per il controllo del dolore. Quindi è probabile che le stime dei costi associati siano conservative. In conclusione, gli eventi scheletrici comportano un’utilizzazione considerevole delle risorse sanitarie, imponendo un carico finanziario sostanziale mosso principalmente dai costi di ospedalizzazione dei pazienti. I trattamenti che prevengono o ritardano gli eventi scheletrici possono dunque aiutare ad alleggerire questo carico, fornendo quindi un risparmio dei costi nei sistemi sanitari in Europa.
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