mercoledì, 23 ottobre 2024
Medinews
5 Febbraio 2013

CINETICA DEL MARCATORE TUMORALE PREDICE L’OUTCOME IN PAZIENTI CON RECIDIVA DI TUMORI GERMINALI NON-SEMINOMA DISSEMINATI

Una riduzione del marcatore tumorale nelle prime 6 settimane dopo la chemioterapia è stata associata a un ‘outcome’ più sfavorevole in questi pazienti. Un abbassamento iniziale del marcatore tumorale nel siero durante la chemioterapia ha mostrato predire in modo indipendente la sopravvivenza dei pazienti con tumori germinali non-seminoma (NSGCT) disseminati a prognosi sfavorevole. Nello studio pubblicato sulla rivista Annals of Oncology (leggi abstract), i ricercatori francesi, tedeschi e italiani hanno esaminato se l’abbassamento dei livelli di marcatore tumorale fosse correlato anche agli ‘outcome’ del trattamento di salvataggio. In totale, 400 pazienti con NSGCT disseminato in progressione o recidiva dopo trattamento chemioterapico di prima linea sono stati arruolati prospettivamente in due studi di fase III. I livelli sierici di alfa-fetoproteina (AFP) e/o gonadotropina corionica umana (hCG) sono stati valutati all’inizio del trattamento (basale) e dopo 6 settimane di chemioterapia. L’analisi ha interessato 297 pazienti, 185 nella coorte di studio e 112 in quella di valutazione, che presentavano inizialmente anormalità del marcatore tumorale con conferma di variazione dai livelli basali. I risultati indicano che un abbassamento dei livelli sierici di AFP o di hCG era predittivo di sopravvivenza libera da progressione (PFS: hazard ratio, HR, 2.15; IC 95%: 1.48 – 3.11; p < 0.001; tasso di PFS a 2 anni: 50 vs 26%) così come lo era il punteggio prognostico di Lorch (LPS). In analisi multivariata, un declino del marcatore tumorale, stratificato sulla base di LPS, è stato identificato quale fattore prognostico negativo indipendente per PFS e OS. In conclusione, gli autori di questo studio sostengono che un abbassamento del marcatore tumorale nelle prime 6 settimane successive alla chemioterapia sia associato a un ‘outcome’ negativo in pazienti con recidiva di NSGCT disseminato.
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