mercoledì, 23 ottobre 2024
Medinews
3 Settembre 2013

ANALISI DI DENATURAZIONE AD ALTA RISOLUZIONE DI KRAS, BRAF E PIK3CA NEL TUMORE METASTATICO DEL COLON-RETTO CON ESONE 2 DI KRAS ‘WILD-TYPE’

Circa un quarto dei casi di carcinoma metastatico del colon-retto con KRAS ‘wild-type’ dei codoni 12 e 13 presenta altre mutazioni nei geni KRAS, BRAF o PIK3CA, molte delle quali possono spiegare la carenza di risposta alla terapia anti-EGFR osservata in una significativa percentuale di questi pazienti. Il gene KRAS è un effettore di EGFR nella cascata RAS/RAF/ERK che risulta mutato in circa il 40% dei tumori metastatici del colon-retto. Le mutazioni attivanti nei codoni 12 e 13 del gene KRAS sono gli unici fattori predittivi negativi conosciuti della risposta alla terapia anti-EGFR e i pazienti che sviluppano tumori con tali mutazioni non sono candidati alla suddetta terapia. Tuttavia, il 40 – 60% dei casi ‘wild-type’ non risponde alla terapia anti-EGFR e ciò suggerisce il coinvolgimento di altri geni che agiscono a valle di EGFR nelle vie RAS-RAF-MAPK e PI3K-AKT o di mutazioni attivanti in altri loci del gene KRAS. I ricercatori del Portuguese Oncology Institute di Oporto hanno esaminato il DNA ottenuto da una serie consecutiva di 201 casi di carcinoma metastatico del colon-retto (tessuto FFPE), ‘wild-type’ nell’esone 2 di KRAS (codoni 12 e 13). L’analisi delle mutazioni di KRAS (esoni 3 e 4), BRAF (esoni 11 e 15) e PIK3CA (esoni 9 e 20) è stata condotta con denaturazione lenta ad alta risoluzione (high resolution melting, HRM) e, successivamente, i casi positivi sono stati sequenziati. I risultati dello studio, pubblicato sulla rivista BMC Cancer (leggi testo integrale), ha indicato che una mutazione era presente nel 23.4% dei casi (47 di 201) e un ulteriore 3.0% dei casi (6 di 201) presentava due mutazioni concomitanti. I 53 casi totali hanno mostrato 59 mutazioni, con la seguente distribuzione: 44.1% (25 di 59) nel gene KRAS (13 nell’esone 3 e 13 nell’esone 4), 18.6% (11 di 59) in BRAF (2 nell’esone 11 e 9 nell’esone 15) e 37.3% (22 di 59) in PIK3CA (16 nell’esone 9 e 6 nell’esone 20). In totale, il 26.4% dei casi (53 di 201) presentava almeno una mutazione e il rimanente 73.6% (148 di 201) era ‘wild-type’ in tutte le regioni studiate. Cinque delle mutazioni riportate in questo studio (4 nel gene KRAS e una in BRAF) non erano mai state descritte precedentemente nel tumore del colon-retto. Le mutazioni nei geni BRAF e PIK3CA erano più comuni nel colon che nel sigma o retto: 20.8 vs 1.6 vs 0.0% nel gene BRAF (p = 0.000) e 23.4 vs 12.1 vs 5.4% in PIK3CA (p = 0.011). In conclusione, circa un quarto dei casi di carcinoma metastatico del colon-retto con KRAS ‘wild-type’ dei codoni 12 e 13 presenta altre mutazioni nei geni KRAS, BRAF o PIK3CA, molte delle quali possono spiegare la mancata risposta alla terapia anti-EGFR osservata in una significativa percentuale di pazienti con questo tumore.
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