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Medinews
14 Gennaio 2013

ANALISI COSTO-EFFICACIA DI IPILIMUMAB NEL TRATTAMENTO DI SECONDA LINEA IN PAZIENTI CON MELANOMA AVANZATO

Ricercatori dell’IMS Health Economics and Outcomes Research di Londra hanno stimato il costo-efficacia di ipilimumab (3 mg/kg) rispetto alla migliore cura di supporto in pazienti con melanoma avanzato già trattati. L’analisi si è basata sull’orizzonte temporale prospettico e di una intera vita di un paziente statunitense pagante. Gli autori hanno sviluppato un modello Markoviano a tre stati che rappresentava gli esiti clinici, la qualità di vita e l’uso di risorse sanitarie nei pazienti trattati con ipilimumab e migliore cura di supporto. Le transizioni tra stati sono state modellate utilizzando i dati di sopravvivenza globale e libera da progressione ottenuti dallo studio MDX010-20. I dati di utilità derivavano invece da uno studio specifico sul melanoma relativo alle preferenze dello stato sanitario della popolazione generale. I costi di gestione della malattia espressi in dollari americani (US$, 2011) erano basati sull’uso di risorse sanitarie osservato in uno studio retrospettivo statunitense delle cartelle mediche. L’incertezza è stata valutata con analisi di sensibilità probabilistica e a una via. Lo studio pubblicato sul Journal of Medical Economics ha indicato che il guadagno in anni-vita e QALY (Quality Adjusted Life Years, sopravvivenza aggiustata per qualità di vita) derivato dall’introduzione di ipilimumab rispetto alla migliore cura di supporto era rispettivamente di 1,88 anni (IC 95%: 1,62 – 2,20) e 1,14 QALY (IC 95%: 1,01 – 1,34), nella stima di un’intera vita. La stima del costo incrementale del trattamento con ipilimumab vs la migliore cura di supporto era invece di 146.716 US$ (IC 95%: 130.992 – 164.025). Le stime del quoziente tra costo incrementale ed efficacia erano di 78.218 US$ per gli anni vita guadagnati e di 128.656 US$ per i QALY guadagnati. Ipilimumab ha mostrato una probabilità del 95% di essere costo-efficace quando esisteva la disponibilità di pagare 146.000 £/QALY. Gli autori informano tuttavia che il meccanismo d’azione di ipilimumab causa un tipo di risposta tumorale diverso da quello valutato con i criteri RECIST (Response Evaluation Criteria in Solid Tumors), su cui è basato il metodo, e ciò porta a una potenziale sottostima della qualità di vita nei pazienti trattati con ipilimumab. I guadagni di sopravvivenza e QALY sono stati correlati alla stima di anni-vita dell’analisi. Infine, analisi di sensibilità indicano che le conclusioni qualitative riguardanti il costo-efficacia di ipilimumab non sono cambiate anche quando variava il metodo di aggiustamento della qualità e l’orizzonte temporale. In conclusione, l’analisi di questo studio suggerisce che la stima costo-efficacia di ipilimumab rientra nell’intervallo ritenuto accettabile dai pazienti paganti per i prodotti oncologici negli Stati Uniti.

Ipilimumab in 2(nd) line treatment of patients with advanced melanoma: a cost-effectiveness analysis. Journal of Medical Economics 2012 Oct 11 [Epub ahead of print]
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