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Medinews
11 Giugno 2019

A MANTOVA ARRIVA LA CAMPAGNA NAZIONALE #REUMADAYS IN PIAZZA VIRGILIANA ALLESTITO UN INFO-POINT SU MALATTIE REUMATOLOGICHE

Il 29 e 30 maggio gli specialisti della SIR incontrano i cittadini per insegnare come giocare d’anticipo contro disturbi gravi ed invalidanti. Sono previste diffusione di opuscoli, dimostrazioni pratiche di alcuni esami e tavole rotonde. A seguire si terrà il congresso scientifico internazionale REUMANTOVA 2019

Mantova, 24 maggio 2019 – Pericolose e potenzialmente invalidanti, subdole e molto diffuse ma ancora troppo spesso sottovalutate. Sono le malattie reumatologiche, oltre 150 diverse patologie che interessano l’apparato muscolo-scheletrico e che colpiscono più di 5 milioni di italiani. Per aumentare il livello di conoscenza e consapevolezza su queste patologie arriva a Mantova la nona tappa della seconda edizione della campagna nazionale #ReumaDays. Dal 29 al 30 maggio (dalle ore 10 alle 18) gli specialisti della Società Italiana di Reumatologia (SIR) saranno in Piazza Virgiliana presso uno speciale info-point nel quale spiegheranno come giocare d’anticipo contro malattie molto serie come artrite reumatoide, sclerosi sistemica, spondilite, artrite psoriasica, lupus eritematoso sistemico, vasculiti, osteoporosi e reumatismi extra-articolari. Verrà distribuito l’opuscolo “Come prevenire e affrontare le malattie reumatiche” e altro materiale informativo. Durante l’evento sarà attivo uno “sportello tecnico” a cui ci si potrà rivolgere per informazioni e chiarimenti su qualsiasi procedura, trattamento o curiosità scientifica riguardante le patologie reumatiche o le terapie più moderne. Sarà inoltre possibile effettuare, a titolo dimostrativo, alcuni esami di screening diagnostici come ecografia muscolo-scheletrica reumatologica, capillaroscopia e valutazione del rischio osteoporotico. La tappa lombarda di #ReumaDays vede la partecipazione dei volontari delle associazioni dell’ANMAR ONLUS (Associazione Nazionale Malati Reumatici) e di altri rappresentati dei pazienti. L’intera campagna itinerante ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Salute, di EULAR (European League Against Rheumatism), della Rete Città Sane OMS, la Rete dei Comuni italiani che promuovono la salute, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e si svolge in collaborazione con la Campagna Don’t Delay Connect Today promossa da EULAR.

“Nonostante siano sempre più diffuse, ben il 15% dei cittadini italiani non ha mai sentito parlare di queste patologie – afferma il dott. Giovanni Arioli, Referente ALOMAR (Associazione Lombarda Malati Reumatici) di Mantova, e già Direttore del Dipartimento di Riabilitazione Specialistica e Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera ASST Carlo Poma di Mantova -. Più del 90% crede erroneamente che siano dei semplici dolori provocati dall’invecchiamento o dal clima. In realtà, sono malattie che, oltre che minare seriamente la qualità della vita, possono, in alcuni casi, essere fatali. Soprattutto se non vengono curate in modo tempestivo ed adeguato. Grazie alle nuove e sensibili tecniche diagnostiche e quindi alle specifiche terapie si può frequentemente garantire la remissione di molte delle malattie reumatiche, favorendo, quindi, un ritorno ad una vita normale. Tuttavia, in troppi casi, siamo ancora costretti a intervenire quando è già tardi e le cure risultano così meno efficaci”. La SIR ha perciò deciso di “scendere in piazza”, per il secondo anno di fila, in 11 città italiane per porre l’accento sui campanelli d’allarme da non trascurare. “Gonfiore e dolore articolare, dolori muscolari persistenti, stancabilità, rigidità osteoarticolare e lombalgia, mani che cambiano colore con il freddo, secchezza oculare sono sintomi che spesso si manifestano in corso di malattia reumatica – aggiunge il dott. Alberto Batticciotto, delegato regionale SIR per la Lombardia -. Chi ne soffre deve, quindi, rivolgersi tempestivamente al suo medico di famiglia che valuterà se consultare lo specialista reumatologo”. “Il contrasto alle malattie reumatologiche passa anche dagli stili di vita sani – sottolinea Arioli -. Come prima cosa va tenuto sempre sotto controllo il peso corporeo perché i chili di troppo causano un sovraccarico delle articolazioni e a lungo andare possono danneggiarle. Ma l’effetto dell’obesità va ben oltre il sovraccarico, al quale si aggiunge uno stato generale di infiammazione che aggrava l’artrite, peggiora il decorso della malattia e riduce il beneficio delle terapie. Nel nostro evento ci sarà una sessione dedicata appositamente all’alimentazione. Un altro fattore di rischio estremamente pericoloso è il fumo. Durante questo tour spiegheremo anche le regole del benessere che devono essere sempre seguite a partire dall’adolescenza e poi proseguire fino alla terza età”. Il progetto #Reumadays è realizzato grazie al contributo non condizionante di BMS, Abiogen, Abbvie, Celgene, Lilly, Novartis e Roche.

Finita l’iniziativa, rivolta alla popolazione, per i due giorni successivi (dal 31 maggio al 1 giugno) in città si terrà l’VIII edizione dell’International Congress ReuMantova 2019. L’evento vede riuniti specialisti italiani e stranieri che si occupano delle patologie reumatologiche. “Il nostro Paese è all’avanguardia in Europa per quanto riguarda la ricerca medico-scientifica – conclude il dott. Arioli, presidente insieme alla Dott.ssa Monica Manfredini, del congresso internazionale ReuMantova 2019 -. La sede di Mantova è ormai un appuntamento fisso che riscuote sempre grande successo ed entusiasmo. Sono previste diverse sessioni orientate a rivalutare e ridefinire i percorsi diagnostici e terapeutici, alla luce delle nuove evidenze scientifiche sula gestione clinica, riabilitativa e chirurgica delle più importanti patologie disabilitanti dell’apparato locomotore. Con queste due iniziative “mantovane” vogliamo anche promuovere e rilanciare la nostra specialità reumatologica all’interno del nostro sistema sanitario nazionale”.
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