sabato, 14 settembre 2024
Medinews
7 Maggio 2003

LA DIFFUSIONE DEI PRINCIPALI TUMORI IN PIEMONTE

Ogni anno in Piemonte si ammalano di tumore 26.000 persone (circa 650 uomini e 542 donne ogni 100.000 abitanti) e ne muoiono 14.000 (8.000 uomini e 6.000 donne).

Tumore negli uomini

Tra i maschi i tumori più diffusi sono quelli del polmone (6.800 casi), del colon retto (2.400), dello stomaco (1.600), della prostata (1.900), della vescica (1.200) e della laringe (500). “Nella nostra Regione – spiega il prof. Oscar Berretto, direttore dell’Oncologia medica dell’ospedale Molinette di Torino e presidente del Comitato organizzatore del IV Congresso nazionale AIOM – questi ultimi tre tipi di neoplasia insieme al cancro del polmone, hanno un’incidenza più alta rispetto alla media nazionale”. Non solo, “nelle aree di Casale Monferrato e di Balangero – continua Berretto – si registra un’incidenza di mesotelioma molto più alta del livello nazionale, probabilmente dovuta alla presenza della più grande cava europea a cielo aperto per l’estrazione dell’asbesto e di un grande cementificio”.


Tumore nelle donne

Il più diffuso tumore femminile è quello del seno con 3.300 casi, segue quello del colon retto (2.200), del polmone, in netto aumento (1.400) e dello stomaco (1.150)”.
“In generale, in Piemonte la sopravvivenza a 5 anni è migliorata del 6% rispetto ad un lustro fa. Il tumore del seno ha registrato un miglioramento della sopravvivenza superiore all’80%. Questo – sottolinea Berretto – è in parte dovuto all’anticipo diagnostico: da molti anni a Torino e da due in tutto il Piemonte si svolge una capillare attività di screening. La Regione è inoltre caratterizzata da una buona qualità di cure perché anche i pazienti negli stadi della malattia diagnosticata in fase avanzata presentano comunque una sopravvivenza migliore alla media nazionale. Anche il melanoma, grazie a una diagnosi precoce svolta in Piemonte dal Centro per i melanomi presso la Clinica Dermatologica dell’Università di Torino, registra una sopravvivenza a 5 anni migliore della media del nostro Paese”.
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