Il New England Journal of Medicine, la più prestigiosa rivista medica mondiale, pubblicherà il 17 maggio lo studio BEST (BEclomethasone plus Salbutamol Treatment): una ricerca italiana, coordinata dal prof. Leonardo Fabbri di Modena e promossa dalla Chiesi Farmaceutici, l’azienda nata a Parma nel 1935 che oggi è diventata una realtà internazionale del settore farmaceutico, in prima linea per gli investimenti in ricerca e sviluppo. Si tratta di uno studio di straordinaria rilevanza per i pazienti affetti da asma lieve persistente, due milioni nel nostro Paese. Dimostra che una semplice terapia inalatoria con la combinazione di un broncodilatatore e un cortisonico, assunta solo al bisogno, permette un controllo clinico analogo a quello offerto dalla terapia quotidiana regolare con cortisone inalatorio raccomandata da tutte le linee guida internazionali. Dallo studio BEST si ricava quindi una nuova opzione terapeutica alternativa, molto meno impegnativa per la gestione di questa malattia che colpisce anche molti bambini e giovani.
Il 14 maggio, alle ore 11 presso il Circolo della Stampa di Milano, si tiene una conferenza stampa a cui intervengono due autori dello studio il prof. Leonardo Fabbri, direttore della Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università di Modena e Reggio Emilia e il prof. Alberto Papi, direttore della Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio della Università di Ferrara, il dr. Germano Bettoncelli, responsabile area respiratoria della Società Italiana di Medicina Generale, il dr. Carlo Filippo Tesi, Presidente di Federasma e il dr. Paolo Chiesi, Vice Presidente e direttore Ricerca e Sviluppo di Chiesi Farmaceutici.
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