mercoledì, 4 dicembre 2024
Medinews
25 Marzo 2014

VALORE DEGLI AGENTI PLATINOIDI NELLA CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE DEI TUMORI MAMMARI TRIPLO-NEGATIVI: REVISIONE SISTEMATICA E META-ANALISI

L’aggiunta di cisplatino o carboplatino alla chemioterapia neoadiuvante (NAC) aumenta significativamente i tassi di risposta patologica completa (pCR) nel tumore mammario triplo-negativo, rispetto alla NAC standard. Gli agenti platinoidi, come cisplatino e carboplatino, danneggiano il DNA e mostrano attività sul tumore mammario, in particolare nel sottogruppo triplo-negativo. L’utilità di questi agenti, in aggiunta alla NAC standard, è tuttavia controversa. Per valutare l’attività di questi farmaci in pazienti con tumore mammario triplo-negativo, trattate con NAC, i ricercatori dell’Azienda Ospedaliera di Treviglio hanno condotto una revisione sistematica e meta-analisi di tutti gli studi pubblicati, eseguendo una ricerca sui database di PubMed, EMBASE, Web of Science, SCOPUS e Cochrane Central Register of Controlled Trials per identificare gli studi che avevano esaminato NAC contenente agenti platinoidi in pazienti con tumore mammario triplo-negativo. Modelli a effetti casuali sono stati utilizzati per stimare il ‘risk ratio’ (RR) riassuntivo e il ‘publication bias’ è stato valutato con grafico a imbuto (‘funnel plot’) e test di asimmetria con regressione di Egger. Endpoint primari erano il tasso combinato di pCR e RR per ottenere una pCR in pazienti trattate vs non trattate con NAC contenente agenti platinoidi. Nella meta-analisi sono stati inclusi 28 studi (6 randomizzati, controllati e 22 retrospettivi o prospettici) per un numero complessivo di 1598 pazienti con tumore mammario triplo-negativo. Globalmente, nello studio pubblicato sulla rivista Breast Cancer Research and Treatment (leggi abstract), il tasso combinato di pCR nelle pazienti trattate con NAC contenente agenti platinoidi è risultato pari al 45%. Negli studi randomizzati, la NAC contenente cisplatino o carboplatino ha significativamente aumentato il tasso di pCR rispetto alla NAC senza agenti platinoidi (RR = 1.45, IC 95%: 1.25 – 1.68; p < 0.0001). Rispetto ai tumori mammari non triplo-negativi, quelli triplo-negativi sono stati associati a un tasso di pCR triplicato quando trattati con NAC contenente agenti platinoidi (RR = 3.32, IC 95%: 2.39 – 4.61; p < 0.0001). In conclusione, i tassi di risposta patologica completa aumentano significativamente con l’aggiunta di cisplatino o carboplatino alla chemioterapia neoadiuvante nel tumore mammario triplo-negativo, rispetto a quella non contenente platinoidi. Lo stato triplo-negativo è quindi fattore predittivo di beneficio con la chemioterapia neoadiuvante contenente agenti platinoidi.
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