La sempre più frequente applicazione in questi pazienti suggerisce il crescente riconoscimento degli urologi dell’importanza di questi fattori di rischio per la nefropatia cronica
La chirurgia ‘nephron-sparing’ è raccomandata nei pazienti con carcinoma renale a rischio di sviluppare malattia renale cronica. I ricercatori della University of Michigan di Ann Arbor hanno valutato a questo scopo la prevalenza della chirurgia ‘nephron-sparing’ nei pazienti con carcinoma renale e anamnesi di diabete o ipertensione o di entrambe le patologie, che hanno partecipato a uno studio epidemiologico di popolazione sul carcinoma renale. I pazienti con carcinoma renale sono stati arruolati nello United States Kidney Cancer Study, uno studio caso-controllo attuato nelle aree metropolitane di Detroit e Chicago tra il 2002 e il 2007. Dopo aver determinato se i pazienti fossero diabetici o ipertesi o soffrissero di entrambe le patologie, gli autori dello studio pubblicato sulla rivista Urological Oncology (leggi abstract) hanno valutato la proporzione di pazienti nella coorte di Detroit che erano stati sottoposti a chirurgia ‘nephron-sparing’. Analisi bivariata e multivariata sono state condotte per esaminare le associazioni tra questi fattori di rischio di nefropatia cronica e il ricevimento di chirurgia ‘nephron-sparing’. Gli autori hanno dapprima identificato 835 pazienti trattati con nefrectomia radicale (78%) o chirurgia ‘nephron-sparing’ (22%) tra il 2002 e il 2007. In questa coorte di pazienti, il 60% soffriva di diabete o ipertensione preesistente o entrambi. I pazienti sia diabetici che ipertesi avevano una probabilità più che raddoppiata di ricevere chirurgia ‘nephron-sparing’ (odds ratio [OR] 2.42, intervallo di confidenza [IC] 95%: 1.47 – 3.96). Al contrario, i pazienti solo ipertesi (OR 1.33, IC 95%: 0.92 – 1.93) o diabetici (OR 0.97, IC 95%: 0.92 – 1.93) non avevano più probabilità di ricevere chirurgia ‘nephron-sparing’ rispetto ai pazienti che non presentavano uno dei due fattori di rischio. In conclusione, l’utilizzazione più frequente di chirurgia ‘nephron-sparing’ nei pazienti con diabete e ipertensione suggerisce un crescente riconoscimento da parte degli urologi dell’importanza di questi fattori di rischio per la nefropatia cronica tra i malati che si sottopongono a terapia chirurgica per il carcinoma renale. Tuttavia, la contemporanea osservazione che i pazienti con un solo fattore di rischio di nefropatia cronica non sia oggetto di maggiore utilizzazione di chirurgia ‘nephron-sparing’ evidenzia l’urgente opportunità di migliorare il trattamento chirurgico dei pazienti con carcinoma renale.Renal Cancer Newsgroup – Numero 3 – Marzo 2013