23 Febbraio 2009
TUMORI: SCOPERTO IL ‘RECETTORE ALLERTA’
Dopo anni di ricerca, i biologi hanno finalmente trovato il ‘recettore-allerta’, lo strumento con il quale l’organismo colpito da tumore si accorge della morte abnorme delle cellule. La scoperta e’ una vera e proprio breccia sul cammino di chi spera di utilizzare il sistema immunitario per combattere il cancro, un’idea attorno alla quale gli scienziati ruotano da decenni, ma per la quale non sono ancora riusciti a trovare un aggancio. Il recettore-allerta, chiamato DNGR-1, si trova nelle cellule dendritiche: esso mette in moto la risposta immunitaria, inviando un segnale alle altre cellule del sistema perché attacchino l’aggressore. Lo studio, pubblicato su Nature, e’ stato realizzato dal team del Cancer Research Institute guidato da Caetano Reis e Sousa: “Dopo una ‘caccia’ durata 15 anni, abbiamo finalmente trovato il primo ‘recettore allerta’, quello che segnala la morte innaturale delle cellule e quindi innesca una reazione del sistema immunitario. L’individuazione del ‘pericolo’ potrebbe spiegare situazioni come quella in cui un tumore scatena una reazione immunitaria contro se stesso”. Si sapeva da anni infatti che l’organismo avverte in qualche modo la morte delle cellule causata da un tumore e scatena una reazione immunitaria. Ma finora non era stato trovato nessun recettore in grado di svolgere questo delicato compito. “Da un punto di vista scientifico i risultati di questo studio sono veramente importanti perché costituiscono un passo in avanti nella comprensione di come, nel futuro, si potrà manipolare il sistema immunitario per curare il cancro”, ha confermato Lesley Walker, direttore informazione del Cancer Research britannico. La scoperta apre nuovi campi alle scienze, non solo nella lotta al tumore ma anche nella cura al rigetto dei trapianti d’organo.