Il trattamento chirurgico dell’epatocarcinoma (HCC) nei pazienti con cirrosi compensata è ancora argomento controverso. Questo articolo, pubblicato nel Journal of Gastrointestinal Surgery (
leggi abstract originale), confronta nei pazienti con HCC allo stadio precoce con cirrosi ben compensata il trapianto con la resezione chirurgica. Il trapianto era associato a migliore sopravvivenza libera da malattia e sopravvivenza globale a 5 anni, rispetto alla resezione. I pazienti sottoposti a resezione chirurgica avevano tumori con caratteristiche patologiche più avanzate e quelli che beneficiano maggiormente della resezione iniziale come trattamento dell’HCC erano quelli senza evidenza di epatite e MELD score
< 8. Nel periodo 1985-2008, ricercatori americani ed europei hanno sottoposto a resezione epatica e a trapianto di fegato per HCC allo stadio precoce rispettivamente 245 e 135 pazienti. Tutti avevano cirrosi ben compensata. I fattori prognostici sono stati valutati usando l’analisi univariata e multivariata e la sopravvivenza è stata calcolata usando il metodo di Kaplan-Meier. Rispetto al trapianto, i pazienti sottoposti a resezione chirurgica mostravano tumori più grandi e un più alto grado di incidenza dell’invasione vascolare microscopica. Lo stato dell’epatite, la presenza di invasione microscopica vascolare e le dimensioni del tumore erano fattori predittivi di recidiva, mentre la presenza di invasione microscopica vascolare e le dimensioni del tumore conferivano un più elevato rischio di morte. Il guadagno di sopravvivenza libera da malattia con il trapianto era più pronunciato nei pazienti con epatite C rispetto a quelli con epatite B e a quelli che non manifestavano epatite. Sempre con il trapianto, il guadagno di sopravvivenza globale persisteva nei casi di lesioni solitarie fino a 3 cm e non era attenuato in pazienti con MELD score
< 8.
Liver Cancer Newsgroup – Numero 3 – Novembre 2008