mercoledì, 6 novembre 2024
Medinews
3 Novembre 2010

TAC, RM ED ECOGRAFIA PER MONITORARE LE LESIONI IN PAZIENTI CIRROTICI CON CARCINOMA EPATICO

Nessuno dei tre esami strumentali offre elevata sensibilità, ma TAC e RM migliorano i risultati dell’ecografia nei trapiantati

Nei pazienti con cirrosi l’epatocarcinoma può essere rilevato con ecografia, tomografia computerizzata (TAC) o risonanza magnetica (RM), ma l’esame ecografico è quello raccomandato per lo screening e la ‘sorveglianza’ delle lesioni. Ricercatori della David Geffen School of Medicine at UCLA di Los Angeles hanno esaminato, in un’analisi retrospettiva, le caratteristiche di questi esami strumentali per il monitoraggio del carcinoma epatico. Hanno analizzato i dati da 638 pazienti adulti consecutivi, con cirrosi, che hanno ricevuto trapianto di fegato entro 6 mesi dall’esame in un istituto di cura terziario. Gli esiti delle valutazioni strumentali e i livelli di alfa-fetoproteina sono stati comparati con i risultati ottenuti dall’analisi patologica dei tessuti espiantati, utilizzati come standard di riferimento. La sensibilità di ecografia, TAC e RM è stata calcolata globalmente e per categorie di dimensioni definite. Sono stati valutati anche i risultati falso-positivi degli esami e le specificità legate ai pazienti. Nella popolazione valutata, 225 (35%) avevano carcinoma epatico confermato con analisi patologica degli espianti di fegato. In 23 casi, le lesioni erano infiltrate o multifocali, nei rimanenti 202 espianti (conteggiati 337 noduli discreti) la sensibilità di ecografia, TAC e RM erano rispettivamente 46%, 65% e 72% globalmente e 21%, 40% e 47% per lesioni più piccole di epatocarcinoma (< 2 cm). La sensibilità dell’ecografia aumentava con la disponibilità dei dati di TAC e RM (p = 0.049): i valori di sensibilità erano 65% e 85% per le lesioni di 2 – 4 cm e ≥ 4 cm, rispettivamente. Le sensibilità specifiche legate ai pazienti di ecografia, TAC e RM erano rispettivamente 96%, 96% e 87%. Lo studio pubblicato nella rivista Clinical Gastroenterology and Hepatology (leggi abstract originale) ha evidenziato che nessuno dei tre esami strumentali permette di rilevare piccole lesioni di carcinoma epatico con elevata sensibilità, ma TAC e RM rendono più efficiente l’esame ecografico nei pazienti con cirrosi che ricevono trapianto di fegato.


Liver Cancer Newsgroup – Numero 11 – Novembre 2010
TORNA INDIETRO