SUCCESSO DELLE NUOVE TERAPIE NEL PROLUNGARE LA SOPRAVVIVENZA GLOBALE DI PAZIENTI CON LEUCEMIE E LINFOMI AD ALTO RISCHIO
Dal punto di vista terapeutico, l’uso precoce di desametasone nel trattamento della leucemia linfatica acuta (LLA) pediatrica riduce il rischio di recidiva ed aumenta la percentuale di sopravvivenza libera da eventi a 6 anni. Questo è quanto riportato dallo studio randomizzato AIEOP-BFM ALL 2000 (su 3655 bambini di età compresa tra 1 e 17 anni), presentato da Martin Schrappe della University Medical Center Schleswig-Holstein di Kiel (Germania). È stato inoltre confermato il potenziale ruolo di rituximab come terapia di prima linea nella leucemia linfatica cronica (LLC), del pralatrexato per il trattamento del linfoma periferico a cellule T, mentre per la terapia del LNH a cellule B le possibili novità arrivano dall’identificazione di nuovi target molecolari.
SIEnews – Numero 24 – 18 dicembre 2008