21 Settembre 2009
STUDIO, CON DEPRESSIONE CALANO SPERANZE SOPRAVVIVENZA A TUMORI
Lasciarsi deprimere dalla malattia fa crollare drasticamente le speranze di sopravvivenza per chi è colpito da tumore. Uno studio della University of British Columbia lancia l’allarme sulle pesanti implicazioni che le condizioni psicologiche hanno sui malati di cancro, sottolineando che in pazienti con sintomi di depressione il tasso di mortalità è più alto fino al 39%. Lo studio, una revisione di 26 studi condotti separatamente, ha preso in esame 9.417 pazienti, ed è stato pubblicato su ‘Cancer’. Secondo i ricercatori, dunque, i medici devono prestare particolare attenzione alle condizioni psicologiche dei pazienti, non sottovalutando i campanelli d’allarme sulla possibile insorgenza di uno stato depressivo. Inoltre, una ricerca sugli animali ha suggerito che lo stress può avere un effetto sulla crescita del tumore e la diffusione del cancro in altre parti del corpo. E’ possibile, sostengono gli scienziati, che la depressione abbia un impatto sugli ormoni e sul sistema immunitario, o anche che le persone depresse tendano ad adottare comportamenti che potrebbero influire sulla durata della loro vita. Ad esempio, le persone depresse possono essere meno propense a seguire fedelmente le terapie. Secondo il capo dei ricercatori Jillian Satin, lo studio non ha confermato in via definitiva che la depressione nei malati di cancro aumenta sensibilmente il tasso di mortalità, ma “è certamente ragionevole consigliare ai pazienti di parlare con i medici sulla loro salute mentale”.