sabato, 14 dicembre 2024
Medinews
1 Aprile 2014

STATO BASALE DEL SELENIO ED EFFETTI DEL SUPPLEMENTO DI SELENIO E VITAMINA E SUL RISCHIO DI TUMORE DELLA PROSTATA

Il supplemento di selenio non offre alcun beneficio agli uomini che presentano una carenza di selenio, al contrario aumenta il rischio di tumore della prostata di alto grado nei maschi che presentano eccesso di selenio; mentre la vitamina E aumenta il rischio di tumore prostatico negli uomini che hanno carenza di selenio. Lo studio SELECT (‘Selenium and Vitamin E Cancer Prevention Trial’) non ha evidenziato effetti del supplemento di selenio sul rischio di tumore della prostata mentre, al contrario, il rischio è aumentato del 17% con il supplemento di vitamina E. Questo studio caso-coorte, pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute (leggi abstract), ha esaminato gli effetti del supplemento di selenio e vitamina E in relazione allo stato basale del selenio. Nello studio sono stati inclusi 1739 casi di carcinoma prostatico totali e 489 di alto grado (Gleason 7 – 10) e 3117 uomini nella coorte selezionata in modo casuale. Modelli di rischio proporzionale hanno stimato gli hazard ratio (HR) e gli intervalli di confidenza (IC) degli effetti del supplemento nei quintili di determinazione basale del selenio (misurato nei ritagli di unghie del piede). I modelli di rischio proporzionale di Cox sono stati utilizzati per stimare gli hazard ratio e tutti i test statistici erano a due code. Lo stato del selenio (misurato nelle unghie del piede), in assenza di supplemento, non è stato associato al rischio di tumore prostatico. I ricercatori del Cancer Prevention Program e SWOG Statistical Center, Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, e colleghi statunitensi hanno mostrato tuttavia che il supplemento di selenio (combinando i bracci a solo selenio e a selenio e vitamina E) non aveva alcun effetto nei maschi che presentavano carenza di selenio (< 60mo percentile del selenio, misurato nelle unghie del piede), ma aumentava il rischio di carcinoma prostatico di alto grado del 91% (p = 0.007) negli uomini con alti livelli di selenio. Al contrario, il supplemento di vitamina E (da sola) non aveva alcun effetto nei maschi con alti livelli di selenio (≥ 40mo percentile del selenio, misurato nelle unghie del piede), ma aumentava il rischio di carcinoma prostatico totale, di basso e di alto grado in quelli che presentavano carenza di selenio (rispettivamente 63%, p = 0.02; 46%, p = 0.09; e 111%, p = 0.008). In conclusione, il supplemento di selenio non offre alcun beneficio ai maschi con carenza di selenio ma aumenta il rischio di carcinoma prostatico di alto grado in quelli che presentano alti livelli di selenio. La vitamina E aumenta invece il rischio di tumore della prostata negli uomini con carenza di selenio. In sintesi, gli autori suggeriscono ai maschi di evitare l’assunzione di un supplemento di selenio o vitamina E a dosi che eccedono i limiti dietetici raccomandati.
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