La stadiazione laparoscopica sembra offrire gli stessi ‘outcome’ oncologici della stadiazione eseguita con laparotomia, con il vantaggio però di un accesso chirurgico minimo. Per descrivere la loro esperienza con questa metodica sulla stadiazione dei tumori degli annessi in stadio iniziale, ricercatori del Royal Marsden NHS Trust di Londra hanno riesaminato i dati, raccolti prospetticamente tra maggio 2008 e settembre 2012, di donne sottoposte a stadiazione con tecnica laparoscopica. Tutte le pazienti erano state sottoposte a una precedente resezione chirurgica durante la quale era stata posta la diagnosi, ma non la stadiazione completa. Gli stessi autori hanno condotto anche una ricerca sistematica della letteratura sul database di MEDLINE, tra il 1980 e il 2012, delle pubblicazioni sulla stadiazione ottenuta con tecnica laparoscopica. In totale, nello studio pubblicato sulla rivista European Journal of Surgical Oncology (
leggi abstract), 35 pazienti (età mediana 45 anni; range: 21 – 73) sono state sottoposte a stadiazione laparoscopica. La durata mediana della procedura chirurgica è risultata di 210 minuti (range: 90 – 210). Nelle pazienti sono state osservate 4 complicanze intra-operatorie e una sola post-operatoria, con un tasso globale di complicanze del 14% (5 su 35 interventi); per riparare un danno alla vena cava e uno al colon trasverso sono state eseguite laparotomie. Il tasso di conversione in laparotomia è risultato del 6% (2 procedure su 35). Dopo la stadiazione laparoscopica, lo stadio del tumore è stato elevato (‘up-staging’) in 8 donne (23%): 4 pazienti presentavano coinvolgimento microscopico dell’omento, due coinvolgimento dei linfonodi pelvici, una dei linfonodi para-aortici e una donna coinvolgimento ovarico controlaterale. A un follow-up mediano di 18 mesi (range: 3 – 59), la sopravvivenza libera da malattia è risultata pari al 94% e la sopravvivenza globale al 100%. Dalla revisione della letteratura sono stati identificati 9 studi sulla stadiazione laparoscopica per il tumore degli annessi, tra questi lo studio qui descritto rappresenta la più ampia serie in unico centro del Regno Unito. In conclusione, questo studio aggiunge evidenza sulla sicurezza della stadiazione laparoscopica, che è risultata pari alla laparotomia, con esiti oncologici appropriati e comparabili, ma con il vantaggio di un accesso chirurgico minimo. Gli autori quindi suggeriscono l’uso della tecnica laparoscopica per ottenere la stadiazione chirurgica nelle donne con tumore degli annessi in stadio iniziale.