martedì, 5 novembre 2024
Medinews
1 Giugno 2010

SOPRAVVIVENZA DAL CARCINOMA EPATICO IN ASSENZA DI TRATTAMENTO

Una meta-analisi di studi controllati randomizzati indica i tassi di sopravvivenza a 1 e 2 anni in pazienti non trattati, valori che potranno servire come riferimento per il disegno di nuovi studi. Conoscere l’esito del carcinoma epatico in pazienti non trattati è importante per definire il disegno di nuovi studi controllati randomizzati che valutino approcci terapeutici innovativi, anche se la sopravvivenza risulta molto variabile e i fattori prognostici, che influenzano l’outcome, non sono ancora completamente definiti. Ricercatori dell’Università e del Consiglio Nazionale delle Ricerche con sede a Palermo, in collaborazione con colleghi dell’Università di Barcellona in Spagna, hanno condotto una meta-analisi per valutare la sopravvivenza a 1 e 2 anni in pazienti con epatocarcinoma, arruolati in studi randomizzati controllati, ai quali è stato somministrato placebo o nessuna terapia per identificare i fattori prognostici. Trenta studi clinici, identificati in MedLine e pubblicati entro la fine di aprile 2009, hanno soddisfatto i criteri di inclusione. I dati sono stati combinati attraverso un modello randomizzato; gli obiettivi primari erano la sopravvivenza a 1 e 2 anni. In assenza di trattamento, il tasso stimato di sopravvivenza a 1 anno era pari al 17.5% (intervallo di confidenza [IC] 95%: 11-27, range: 0-75%) e al 7.3% a 2 anni (IC 95%: 3.9-13, range: 0-50%). I risultati dell’analisi indicano un’elevata eterogeneità dei dati di sopravvivenza a 1 anno e a 2 anni (p < 0.0001) tra gli studi, che si manteneva anche dopo stratificazione per le caratteristiche del paziente e dello studio. L’analisi di meta-regressione ha identificato, come fattori indipendenti associati a ridotta sopravvivenza, un basso performance status, classe Child-Pugh B e C e trombosi in vena porta. Anche l’ascite era strettamente correlata ad un esito peggiore nei pazienti in stadio intermedio e avanzato secondo la classificazione del Barcelona Clinic Liver Cancer (BCLC). I dati pubblicati nella rivista Hepatology (leggi abstract originale) confermano l’eterogeneità del comportamento del carcinoma epatico non trattato e forniscono solide basi per la stratificazione dei pazienti, secondo le stime di sopravvivenza attese, per il disegno di studi su nuovi agenti anticancro.
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