La sindrome metabolica è stata identificata quale nuovo fattore di rischio di malattia epatica cronica e di epatocarcinoma (HCC). Ricercatori francesi hanno analizzato le caratteristiche patologiche dell’HCC e del tessuto epatico non tumorale in pazienti con sindrome metabolica, quale unico fattore di rischio per la malattia epatica, rispetto a pazienti che hanno sviluppato HCC nella progressione di altre malattie epatiche croniche, per meglio conoscere le implicazioni fisiopatologiche dell’HCC associato a sindrome metabolica. I pazienti con HCC e sindrome metabolica (gruppo SM, n = 31, 30 maschi, 1 femmina), quale unico fattore di rischio per la malattia epatica, sono stati valutati rispetto a un gruppo di pazienti con HCC con evidenza di malattia epatica cronica (n = 81) o senza alcuna evidenza di patologia epatica (gruppo criptogenico, n = 16) che erano stati sottoposti a resezione chirurgica durante lo stesso periodo di tempo. Rispetto ai pazienti con HCC e malattia epatica cronica, quelli con sindrome metabolica erano più anziani (età media: 67 ± 7 vs 59 ± 14 anni, p < 0.01) e avevano tessuto epatico significativamente meno fibrotico (F0-F2: 65% nel gruppo SM vs 26% nel gruppo con malattia epatica cronica, p < 0.001). Lo studio pubblicato nella rivista Hepatology (
leggi abstract originale) ha inoltre evidenziato che gli HCC associati a sindrome metabolica erano più spesso ben differenziati (65% vs 28, p < 0.001) e, nel gruppo SM, 5 HCC si sono sviluppati su un adenoma epatico preesistente, mentre 3 mostravano le tipiche caratteristiche istologiche dell’adenoma teleangectasico.