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Medinews
7 Aprile 2009

SINDROME CUORE SPEZZATO: SI STUDIANO CAUSE, SE SI INTERVIENE ENTRO 48 ORE NON UCCIDE

Ricercatori americani del Miriam Hospital hanno creato un registro per far luce sulle caratteristiche cliniche della cardiomiopatia di Tako-Tsubo o del’ cuore spezzato’, sindrome relativamente rara. Presenta sintomi che mimano quelli di un attacco cardiaco e tende a manifestarsi dopo un evento violento dal punto di vista emotivo o fisico: sarebbe quindi collegata a un picco improvviso di ormoni dello stress, anche se il meccanismo esatto della malattia è da chiarire. I ricercatori hanno raccolto i dati di 70 pazienti con la sindrome, per lo più donne in post-menopausa, tutte arrivate in ospedale con sintomi simili a un attacco di cuore: il 67% era stato esposto a una sorta di stress fisico o emotivo violento proprio poco prima di arrivare in ospedale con sintomi di un attacco cardiaco. E nonostante il 20% fosse in condizioni critiche, tutti i pazienti sono sopravvissuti alle prime 48 ore e si sono ripresi. Se l’intervento terapeutico è immediato e rapido – nelle prime 48 ore – il ‘cuore spezzato’ non uccide, si legge sull’American Journal of Cardiology. In ogni caso i ricercatori vogliono saperne di più. Per questo continuano ad arruolare pazienti per un nuovo studio, che punta a indagare l’origine della sindrome.
Adn
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