2 Febbraio 2009
SCOPERTE PROTEINE CHE INFLUENZANO RISPOSTA A CHEMIOTERAPIA
Scienziati del ‘Weizmann Institute’ di Rehovot hanno individuato due proteine che influenzano la risposta delle cellule malate alla chemioterapia. Lo studio è stato pubblicato su Science. Gli scienziati hanno cercato di comprendere come mai, all’interno di uno stesso tumore, cellule apparentemente uguali rispondano in maniera diversa al trattamento chemioterapico, pregiudicandone quindi il risultato e aumentando i rischi di ricomparsa. Per fare ciò è stato necessario un lungo lavoro preparatorio: partendo da cellule di un tumore umano, essi hanno creato una collezione di circa 1000 cloni, ciascuno derivato da una singola cellula nella quale una determinata proteina era stata modificata in modo tale da emettere un segnale fluorescente. Così e’ stato possibile seguire il ‘destino’ di ognuna di queste proteine, misurare la loro quantità e la loro localizzazione nei vari compartimenti intracellulari. I ricercatori hanno poi usato un farmaco chemioterapico per poter osservare la risposta di ogni proteina ad esso ed hanno così scoperto che in un 5% dei casi (24 proteine) la proteina si comportava in maniera opposta (aumentava o diminuiva) in cellule diverse. In particolare due di queste proteine, chiamate Ddx5 e Rfc1, hanno mostrato di incidere direttamente sulla risposta cellulare al farmaco: le cellule in cui si osserva un aumento di queste proteine sopravvivono; quelle in cui la proteina diminuisce, soccombono. Gli scienziati hanno dunque bloccato le due proteine ‘anomale’, verificando la maggiore efficacia della chemioterapia.