La rivista
Science e il suo editore, l’American Association for the Advancement of Science, hanno stilato la top ten delle più importanti scoperte scientifiche del 2013. Al primo posto della classifica si colloca l’immunoterapia del cancro che, per
Science, “rappresenta un cambiamento epocale nel modo in cui viene affrontata questa malattia”.Si tratta, sottolinea la rivista, di un paradigma rivoluzionario nella lotta ai tumori, che non ha come target le cellule cancerogene ma il sistema immunitario. L’idea risale agli anni Ottanta, quando James Allison (ora alla University of Texas MD Anderson Cancer Center di Houston) identificò nel recettore CTLA-4 dei linfociti T (Cytotoxic T-Lymphocyte Antigen 4) un freno all’attività di queste cellule. Negli anni Novanta i ricercatori dimostrarono che, bloccando questo recettore (con anticorpi contro il CTLA-4), le cellule T scatenavano la loro risposta contro i tumori nei topi, contrastandoli. CTLA-4 gioca un ruolo cruciale nel regolare l’attivazione e la proliferazione delle cellule T agendo come un regolatore naturale negativo o un freno dell’attivazione delle cellule T. Bloccando l’attività di CTLA-4 e rimuovendo questo freno regolatore, è possibile rinforzare l’attività fondamentale delle cellule T killer contro il tumore. Nel frattempo, scienziati giapponesi scoprivano un altro “freno” sui linfociti (PD-1) e i trial clinici sui primi pazienti, iniziati nel 2006, davano risultati promettenti. Entrambi gli anticorpi diretti contro queste molecole negli anni Duemila sono stati testati in trial clinici, dando i primi incoraggianti risultati. Nel 2011 l’FDA (Food and Drug Administration) ha approvato l’anticorpo monoclonale ipilimumab (diretto contro il CTLA-4) per il trattamento del melanoma metastatico e risultati incoraggianti si sono avuti anche negli ultimi tempi per anticorpi anti PD-1 nel caso di tumori al rene, al polmone e del melanoma. E ancora positivi sono stati i risultati ottenuti quest’anno dalla combinazione dei due anticorpi monoclonali per i pazienti con melanoma. L’immunoterapia contro il cancro è stata scelta da
Science come
breakthrough dell’anno anche per un altro promettente approccio: l’ingegnerizzazione delle cellule T, al fine di renderle più aggressive nei confronti dei tumori (la cosiddetta
chimeric antigen therapy, o CAR). Una terapia sperimentale che sta dando risultati incoraggianti nel campo dei tumori del sangue.