Roma, 1 gennaio – Codici a barre, microchip, computer in rete in ogni studio medico, e poi ancora file elettronici al posto di raccoglitori cartacei: la lotta alle truffe e agli sprechi nella sanità passa attraverso l’informatica. Il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, ha annunciato l’arrivo di certificati medici elettronici, nel pubblico e nel privato, per combattere l’assenteismo: la novità arriverà a metà del 2009. “Stiamo lavorando con il ministro Sacconi – ha aggiunto in un’intervista – la legge sarà approvata entro gennaio ed entro pochi mesi concentreremo presso l’Inps tutti i certificati in forma elettronica”. In questo modo, ha precisato il ministro, “avremo un monitoraggio automatico, semplice e per niente costoso di tutti i lavoratori dipendenti italiani. Con un’ulteriore garanzia di efficienza e trasparenze sia per i medici che per gli ammalati”. Il certificato elettronico, che quindi nel 2009 comparirà proprio per meglio controllare l’abuso di assenze per malattie, è solo l’ultimo di una serie di progetti che partiranno o si completeranno proprio nell’arco dei prossimi 12-24 mesi. Le ricette online serviranno a rendere trasparente l’intero percorso dei farmaci proprio per evitare truffe, contraffazioni e furti a danno del Servizio sanitario nazionale e dei cittadini. Dal 2006 è in corso un lavoro per aumentare la tracciabilità dei farmaci che consente di localizzare sull’intero territorio nazionale quasi in tempo reale lotti di medicinale fino al grossista. Entro 8-10 mesi, secondo le previsioni del sottosegretario Ferruccio Fazio, il sistema permetterà di tracciare le singole confezioni fino alle ultime fasi della distribuzione (farmacie e ospedali). La procedura sarà completamente a regime entro tre anni perché sarà necessario smaltire tutte le confezioni in stock. Nel frattempo le confezioni dei medicinali rubate o smarrite durante il trasporto sono passate da 450 mila a 220 mila, dal 2006 al 2008. Anche la tessera sanitaria contribuirà a raccogliere i dati di ogni singola ricetta. Informazioni che si aggiungeranno a quelle delle ricette online, attraverso le quali il medico dopo aver compilato la prescrizione la trasmetterà in telematica ai ministeri competenti. Un sistema che diventerà operativo dal 2010. Per questa ragione sono stati previsti 59 milioni per il 2009 e 69 per il 2010 erogati tramite le regioni ai medici di base per il collegamento in rete.
SIEnews – Numero 1 – 8 gennaio 2009