giovedì, 21 settembre 2023
Medinews
11 Ottobre 2012

RESEZIONE VS TRAPIANTO EPATICO PER SINGOLA LESIONE DI CARCINOMA IN PAZIENTI CIRROTICI

La prima opzione sembra essere il trattamento di scelta nei pazienti con tumore in stadio molto iniziale

I pazienti con cirrosi compensata che presentano una singola lesione di carcinoma epatico di dimensioni ≤ 5 cm possono beneficiare sia dalla resezione epatica che dal trapianto di fegato. Tuttavia, non è ancora noto quale sia tra i due trattamenti la migliore sopravvivenza attuariale a 10 anni. I ricercatori dell’Hospital Universitario Vall d’Hebron, Universidad Autónoma de Barcelona, hanno valutato l’esito a lungo termine di pazienti cirrotici con singolo carcinoma epatico ≤ 5 cm trattati con resezione o trapianto in base a ‘intention-to-treat’. Nello studio pubblicato sulla rivista Annals of Surgical Oncology (leggi abstract), sono stati esaminati 217 pazienti cirrotici con singola lesione di dimensioni ≤ 5 cm, trattati presso il centro degli autori: 95 sono stati sottoposti a resezione epatica (Gruppo R) e 122 sono stati inclusi in lista d’attesa per il trapianto di fegato (Gruppo T). I pazienti nel Gruppo R sono stati suddivisi a loro volta in quelli che presentavano carcinoma in stadio molto iniziale (dimensioni ≤ 2 cm) e iniziale (> 2 cm). Il follow-up mediano è stato di 5.3 anni (range: 0.1 – 18). I risultati indicano un tasso di recidiva del tumore pari al 72% nel Gruppo R e al 16% nel Gruppo T (p < 0.001). Il rischio cumulativo di recidiva a 1, 5 e 10 anni era pari al 18, 69 e 83% nel Gruppo R e al 4, 18 e 20% nel Gruppo T (p < 0.001) e la sopravvivenza attuariale a 10 anni è risultata del 33% nel Gruppo R e del 49% nel Gruppo T (p = 0.002). Alla recidiva del carcinoma epatico, il 27.3% dei pazienti inclusi nel gruppo con carcinoma molto iniziale era stato inserito in lista d’attesa per il trapianto ‘di salvataggio’, rispetto al 15.1% di quelli nel gruppo con carcinoma iniziale (p = 0.02). Dopo il trapianto ‘di salvataggio’, la recidiva di carcinoma epatico è risultata dello 0% nel gruppo con carcinoma molto iniziale, rispetto al 40% in quello con carcinoma iniziale (p = 0.2). Nessuna differenza significativa è stata osservata nella sopravvivenza attuariale a 1, 5 e 10 anni tra il gruppo con carcinoma molto iniziale e il Gruppo T (rispettivamente 95, 55 e 50% vs 82, 62 e 50%). In conclusione, la resezione epatica dovrebbe essere indicata come trattamento di scelta per i pazienti cirrotici che presentano carcinoma epatico in stadio molto iniziale.


Liver Cancer Newsgroup – Numero 9 – Ottobre 2012
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