24 Novembre 2008
RASI, STOP AI RITARDI CON NUOVE ASSUNZIONI IN AIFA
“Se andrà avanti il programma di assunzioni penso di andare a regime già dal prossimo anno”. Lo ha dichiarato Guido Rasi, Presidente AIFA, commentando il ritardo (cronico) della sua Agenzia, che impiega dai 2 ai 6 mesi in più rispetto alle altre per portare un nuovo farmaco in Gazzetta. Rasi ha inoltre dichiarato “l’incontro con Tremonti ha confermato la volontà del governo di adeguare l’Agenzia agli standard europei in termini di personale”. Siamo infatti in un rapporto di 1:3 o di 1:4 rispetto alle altre agenzie europee; “209 dipendenti e 40 precari in Italia a fronte dei 1.000 di Francia e Germania”, ha continuato Guido Rasi spiegando che “si tratterà di una variazione puramente normativa che non influenza i costi”. Le tariffe che l’AIFA incassa infatti, “le consentono tranquillamente di arrivare in quella pianta organica con le proprie risorse”, ha dichiarato aggiungendo che “sarà necessario migliorare la cattiva comunicazione tra date base all’interno dell’Azienda e riformare la struttura informatica, assolutamente non adeguata. Solo potenziando i sistemi informatici – ha continuato – i tempi migliorerebbero di un 10-15%”. Una riforma strutturale condivisa anche dal Sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio che ha detto: “Anzitutto risolvere la questione del personale, incrementandolo almeno di 200 unità, poi pensare a soluzioni ‘più politiche’”.