10 Luglio 2012
RAPPORTO AIFA: ITALIA DIVISA NEL CONSUMO DI FARMACI
Nel 2011 diminuisce la spesa farmaceutica in Italia, mentre si registra un lieve aumento del consumo di farmaci. Il mercato totale dei medicinali è stato pari a 26,3 mld di euro e la spesa territoriale a carico del SSN ammonta 12.387 milioni di euro: -4,6% rispetto al 2010). Sempre lo scorso anno si è assistito ad un’ampia variabilità regionale nei consumi e nella spesa territoriale per i farmaci. E’ quanto ha comunicato l’AIFA nel Rapporto Osmed (Osservatorio sull’impiego dei medicinali). La spesa, a fronte di una media nazionale di 204,3 euro pro capite, oscilla da un valore massimo di 258 euro registrato nella Regione Sicilia a un valore minimo di 149 della Provincia Autonoma di Bolzano. Il consumo di medicinali è in aumento in quasi tutte le Regioni, ad eccezione di Abruzzo, Campania e Puglia. Gli incrementi più elevati rispetto al 2010 si registrano in Lombardia e nelle provincie di Bolzano e Trento (rispettivamente +3,1 e +2,7%). Il Rapporto evidenzia una riduzione della spesa in tutte le Regioni, dove spiccano i valori di Calabria (-13,1%) e Puglia (-8,8%). Tuttavia i fattori che hanno permesso questa contrazione non sono omogenei su tutto il territorio nazionale. In Calabria la riduzione è stata principalmente causata da uno spostamento delle prescrizioni verso specialità meno costose (effetto mix -8,5%) e da un calo dei prezzi (-5,5%). Nella Puglia sono stati decisivi la riduzione dei prezzi dei medicinali (-6,6%) e il loro consumo (-2,4%). La Campania è la Regione in cui è stato osservato il più elevato spostamento della prescrizione verso specialità più costose (effetto mix +4,0%). Le riduzioni di prezzi e consumi si attestano rispettivamente a 5,2% e 3,7%. “Queste disomogeneità regionali – ha commentato il Direttore Generale Aifa Luca Pani – evidenziano delle possibili sacche d’inappropriatezza prescrittiva su cui è importante lavorare per allineare il sistema e garantire un accesso al farmaco tempestivo e uniforme su tutto il territorio nazionale”.