Preclinical data indicate that radiotherapy works synergistically with pembrolizumab, but the effect and toxicity of this combination may depend on radiotherapy timing. We conducted a randomized phase 1 trial combining pembrolizumab with either sequential (A) or concomitant (B) stereotactic body radiotherapy (SBRT) in metastatic urothelial carcinoma (mUC). No dose-limiting toxicity occurred. Treatment-related adverse events (trAEs; Common Terminology … (leggi tutto)
In questo studio di fase I, 18 pazienti affetti da carcinoma uroteliale metastatico, sono stati trattati con pembrolizumab in associazione a radioterapia stereotassica in modalità sequenziale o combinata. Eventi avversi di grado 1-2 si sono verificati in 6/9 pazienti trattati in modalità sequenziale e 9/9 pazienti trattati in modalità combinata. Non è stato registrato alcun evento avverso di grado 4-5, un solo evento avverso di grado 3 nel braccio di terapia concomitante. Non si è verificata alcuna tossicità dose-limitante.Sebbene lo studio non fosse stato disegnato per confrontare l’efficacia delle due modalità, è interessante notare come il tasso di risposta secondo RECIST v1.1 delle lesioni non sottoposte a radioterapia è stato dello 0% nel braccio di terapia sequenziale e del 44% nel braccio di terapia combinata.
Lo studio conclude che l’associazione di immunoterapia e radioterapia nel carcinoma uroteliale è sicura; la discrepanza tra i due bracci per quanto riguarda il dato di attività anti-tumorale suggerisce come il differente timing possa influenzarne l’attività e questo rappresenta un interessante punto di partenza per studi futuri.