venerdì, 31 marzo 2023
Medinews
1 Febbraio 2019

Randomized Phase 1 Trial of Pembrolizumab with Sequential Versus Concomitant Stereotactic Body Radiotherapy in Metastatic Urothelial Carcinoma

Preclinical data indicate that radiotherapy works synergistically with pembrolizumab, but the effect and toxicity of this combination may depend on radiotherapy timing. We conducted a randomized phase 1 trial combining pembrolizumab with either sequential (A) or concomitant (B) stereotactic body radiotherapy (SBRT) in metastatic urothelial carcinoma (mUC). No dose-limiting toxicity occurred. Treatment-related adverse events (trAEs; Common Terminology … (leggi tutto)

In questo studio di fase I, 18 pazienti affetti da carcinoma uroteliale metastatico, sono stati trattati con pembrolizumab in associazione a radioterapia stereotassica in modalità sequenziale o combinata. Eventi avversi di grado 1-2 si sono verificati in 6/9 pazienti trattati in modalità sequenziale e 9/9 pazienti trattati in modalità combinata. Non è stato registrato alcun evento avverso di grado 4-5, un solo evento avverso di grado 3 nel braccio di terapia concomitante. Non si è verificata alcuna tossicità dose-limitante.
Sebbene lo studio non fosse stato disegnato per confrontare l’efficacia delle due modalità, è interessante notare come il tasso di risposta secondo RECIST v1.1 delle lesioni non sottoposte a radioterapia è stato dello 0% nel braccio di terapia sequenziale e del 44% nel braccio di terapia combinata.
Lo studio conclude che l’associazione di immunoterapia e radioterapia nel carcinoma uroteliale è sicura; la discrepanza tra i due bracci per quanto riguarda il dato di attività anti-tumorale suggerisce come il differente timing possa influenzarne l’attività e questo rappresenta un interessante punto di partenza per studi futuri.
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