domenica, 1 ottobre 2023
Medinews
21 Maggio 2013

R-CVP VS R-CHOP VS R-FM NEL TRATTAMENTO INIZIALE DEI PAZIENTI CON LINFOMA FOLLICOLARE IN STADIO AVANZATO

Nello studio FOLL05, condotto da investigatori afferenti alla Fondazione Italiana Linfomi, le associazioni di rituximab (R) con ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina e prednisone (CHOP) o con fludarabina e mitoxantrone (FM) sono risultate superiori a R-CVP (ciclofosfamide, vincristina e prednisone), sia in termini di tempo al fallimento della terapia (TTF) che di sopravvivenza libera da progressione (PFS) a 3 anni. Sebbene R sia comunemente utilizzato nei pazienti con linfoma follicolare (FL) in stadio avanzato, che richiede trattamento, il regime ottimale di associazione chemioterapica non è ancora stato definito. I ricercatori italiani hanno condotto uno studio multicentrico, randomizzato, aperto (FOLL05) in pazienti adulti con FL allo stadio II – IV, mai trattato precedentemente, per comparare l’efficacia di 8 dosi di R associate a 8 cicli di CVP oppure a 6 cicli di CHOP o di FM. Endpoint principale era il TTF. In totale, 534 pazienti sono stati arruolati nello studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Oncology (leggi abstract). I tassi di risposta globale sono risultati di 88, 93 e 91%, rispettivamente per R-CVP, R-CHOP e R-FM (p = 0.247). Dopo un follow-up mediano di 34 mesi, i TTF a 3 anni erano 46, 62 e 59% per i rispettivi gruppi di trattamento (R-CHOP vs R-CVP: p = 0.003; R-FM vs R-CVP: p = 0.006; R-FM vs R-CHOP: p = 0.763). I tassi di PFS a 3 anni sono risultati rispettivamente pari al 52, 68 e 63% (p globale = 0.011) e la sopravvivenza globale a 3 anni era del 95% per l’intera serie. Il regime R-FM ha indotto i tassi più alti di neutropenia di grado 3 – 4 (64%), rispetto a R-CVP (28%) e R- CHOP (50%, p < 0.001). In totale, durante il follow-up sono stati diagnosticati 23 tumori secondari: 4 nei pazienti trattati con R-CVP, 5 con R-CHOP e 14 con R-FM. In conclusione, lo studio ha indicato una superiorità dei regimi R-CHOP e R-FM su R-CVP in termini di tempo al fallimento della terapia e di sopravvivenza libera da progressione a 3 anni, tuttavia R-CHOP ha mostrato un migliore quoziente rischio-beneficio rispetto a R-FM.
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