Nei pazienti con carcinoma renale è stata osservata una relazione inversa tra genotipo bcl2 -938CC e prognosi o sopravvivenza: il polimorfismo di singolo nucleotide bcl2 -938C/A è indicato quale fattore indipendente di prognosi sfavorevole. Un polimorfismo di singolo nucleotide (-938C/A, rs2279115) è stato osservato nel gene bcl2, il cui allele -938A è stato significativamente associato ad aumentata espressione di Bcl2 rispetto a quanto succede per l’allele C. Sebbene la sovra-regolazione di Bcl2 sia stata associata a sopravvivenza più lunga nei pazienti con tumore renale, al momento non è disponibile alcuna informazione sul ruolo del polimorfismo di singolo nucleotide bcl2 -938C/A nel carcinoma renale. Ricercatori del San Francisco Veterans Affairs Medical Center and University of California-San Francisco hanno studiato questo polimorfismo e le sue ricadute cliniche nei pazienti con carcinoma renale. Ai 216 pazienti con tumore renale e 209 controlli sani, con uguale distribuzione di età e sesso, è stato determinato il genotipo relativo al polimorfismo di singolo nucleotide bcl2 -938C/A. Gli autori dello studio, pubblicato nel Journal of Urology (
leggi abstract originale), hanno anche valutato la relazione tra il polimorfismo bcl2 -938C/A, l’espressione di Bcl2, la proliferazione e l’apoptosi nei tessuti tumorali di carcinoma renale, usando immunoistochimica e analisi di TUNEL. L’associazione del polimorfismo di singolo nucleotide bcl2 -938C/A con la sopravvivenza nei pazienti con carcinoma renale è stata analizzata tramite curve di Kaplan-Meier. La sopravvivenza nei casi Bcl2-positivi era significativamente più lunga che nei casi negativi a Bcl2. In analisi univariata e multivariata, il genotipo bcl2 -938CC era indipendentemente associato a prognosi sfavorevole e l’analisi di Kaplan-Meier ha indicato che la sopravvivenza nei pazienti con genotipo CC era significativamente più bassa rispetto a quella dei pazienti con i genotipi CA e AA. I portatori di genotipo CC presentano, quindi, un’espressione significativamente più bassa di Bcl2 e un’attività proliferativa più elevata nel tessuto tumorale, rispetto ai portatori di genotipo CA e AA.