PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO IN PAZIENTI CON TUMORE
Giancarlo Agnelli dell’Università di Perugia ha presentato i risultati di uno studio multicentrico, randomizzato, controllato circa l’uso profilattico di eparina a basso peso molecolare in questi pazienti. Lo studio, denominato PROTECHT, ha valutato l’efficacia di nadroparina in 1166 pazienti con cancro avanzato a polmoni, colon, seno, ovario, stomaco, retto, pancreas, testa-collo e di altro tipo. Solo il 2.1% dei pazienti ha manifestato eventi tromboembolici, rispetto al 15% del gruppo di controllo trattato con placebo, il gruppo trattato con nadroparina presentava anche una riduzione globale del 47.2% del rischio di sviluppare un evento tromboembolico.
SIEnews – Numero 24 – 18 dicembre 2008