La periodontite cronica è stata identificata in questo studio come un fattore indipendente di rischio per lo sviluppo di carcinoma squamoso del distretto testa-collo. Partendo dal presupposto che evidenze scientifiche avevano già suggerito un’associazione tra infezioni/infiammazione cronica del cavo orale e malattie cardiache, ricercatori della State University of New York di Buffalo hanno valutato l’effetto della periodontite cronica sullo sviluppo di tumore al distretto testa-collo. Per lo studio sono state utilizzate tutte le diagnosi poste al Department of Dentistry and Maxillofacial Prosthetics del Roswell Park Cancer Institute tra il 1999 e il 2005, e come controlli sono stati considerati i pazienti che, nello stesso periodo, non avevano ricevuto diagnosi di neoplasia maligna. Ogni paziente di età inferiore a 21 anni, edentulo, immuno-compromesso e con storia di cancro è stato escluso dallo studio. La periodontite è stata misurata dalla perdita di osso alveolare rilevata con radiografia panoramica da un medico non al corrente (in cieco) dello stato tumorale del paziente. Sono stati inclusi 473 pazienti: 266 casi e 207 controlli. Lo studio pubblicato nella rivista Cancer Epidemiology Biomarkers and Prevention (
leggi abstract originale) ha rilevato che ogni millimetro perso di osso alveolare era associato ad un rischio più che quadruplicato di carcinoma squamoso del distretto testa-collo (odds ratio 4.36; intervallo di confidenza: 3.16-6.01) dopo aggiustamento per età, sesso, razza/etnia, stato civile, fumo, alcol e numero di denti persi. L’associazione era più forte per le forme che colpivano la cavità orale, seguita da orofaringe e laringe, anche nelle persone che non avevano mai fumato o consumato alcol. È stata rilevata un’interazione significativa tra fumo e perdita di osso alveolare (p = 0.03). I pazienti con periodontite avevano maggiori probabilità di sviluppare carcinoma squamoso della cavità orale poco differenziato rispetto a coloro che non manifestavano l’infiammazione (32.8% vs 11.5%; p = 0.038). Dato che il fumo modifica questa associazione, ciò può avere implicazioni sulle strategie future di prevenzione, diagnosi e trattamento del tumore.