14 Settembre 2009
PAZIENTE CON ANGINA: IVABRADINA AIUTA A PREVENIRE EVENTI CARDIOVASCOLARI
Nuovi dati, recentemente presentati al Congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC) a Barcellona, dimostrano che, la somministrazione di Ivabradina, un farmaco di cui è stata ampiamente riconosciuta l’efficacia antischemica, potrebbe aiutare a prevenire gli eventi cardiovascolari nei pazienti affetti da angina stabile. È la conclusione di una sottoanalisi dello studio Beautiful, pubblicata su European Heart Journal, in cui oltre 1.500 pazienti con angina limitante, sono stati trattati con ivabradina o placebo, in aggiunta alle classiche terapie di prevenzione (Ace-inibitore, statina, antiaggregante, beta bloccante, e nitrati). Il trattamento con ivabradina ha permesso una riduzione del 24% del rischio combinato di morte cardiovascolare, infarto, ed ospedalizzazione per scompenso (p=0,05), e nei pazienti a rischio più elevato, cioè con frequenza cardiaca superiore a 70 battiti al minuto, la riduzione di infarto è stata addirittura del 73% (p=0.002). il commento del Prof. Fox, co-chairman del comitato esecutivo dello studio Beautiful, è stato: “Questi nuovi risultati sulla prevenzione degli eventi cardiovascolari, confermano ivabradina come un grosso passo avanti nel trattamento dei pazienti con angina”.
Esc – European Heart Journal