L’epatocarcinoma (HCC) rappresenta il quinto tipo di tumore più frequente nel mondo e, per mancanza di opzioni di trattamento, ne è anche la terza causa di morte. L’incidenza di HCC è in continua crescita in Europa e Nord America e può essere spiegata, almeno in parte, con la diffusione dell’infezione da virus dell’epatite C. La chemioterapia sistemica non è il trattamento indicato per la maggior parte di questi pazienti, mentre sembra più promettente la target therapy. Le caratteristiche principali di questa terapia sono presentare nell’articolo pubblicato recentemente nella rivista Onkologie (
leggi abstract originale). Il successo della target therapy deriva dall’inibizione delle vie necessarie alla crescita tumorale, anche negli stadi tardivi della carcinogenesi. I fattori chiave p16/Rb, p53 e IGF2R e le alterazioni oncogeniche di telomerasi, c-myc, Wnt/beta-catenina, PI3K/Akt, hedgehog e c-met/HGF sono i meccanismi più frequentemente coinvolti nell’epatocarcinogenesi umana. Tuttavia, al momento, il target più affascinante per la terapia molecolare dell’HCC sembra essere il fattore di crescita vascolare dell’endotelio (VEGF).
Liver Cancer Newsgroup – Numero 4 – Dicembre 2008