26 Gennaio 2010
P.A.: BRUNETTA E FIASO FIRMANO PROTOCOLLO PER RIFORMA SANITÀ
Migliorare le prestazioni individuali, utilizzando la valutazione come un’opportunità; premiare il merito individuale; favorire la crescita professionale e disporre di informazioni per la migliore gestione delle risorse umane. Sono i quattro obiettivi del protocollo d’intesa per la sperimentazione dell’applicazione della Riforma Brunetta nell’ambito della valutazione del personale delle aziende sanitarie e ospedaliere, firmato dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, dai presidenti di Fiaso, Giovanni Monchiero; Formez, Carlo Flamment; Agenas, Fulvio Moirano e dai direttori generali di diciassette aziende sanitarie e ospedaliere. Secondo quanto previsto dal documento, saranno i direttori generali di Asl e ospedali a individuare le unità organizzative complesse e i dipartimenti presso i quali avviare la sperimentazione, sulla base delle indicazioni fornite da un Comitato di indirizzo del quale fanno parte il ministro e i firmatari del protocollo. Il Formez avrà il compito di formare il personale che, a sua volta, dovrà preparare i ‘valutatori’ di medici, infermieri, tecnici e amministrativi sanitari. I ‘valutatori’ assegneranno gli obiettivi da perseguire a ciascun dipendente i cui risultati saranno valutati anche in base a delle schede di valutazione. “Grazie all’avvio della sperimentazione – ha commentato Brunetta nel corso della firma del protocollo – Asl e ospedali saranno più a misura di cittadino”. Il ministro ha spiegato che, per il momento, il documento non avrà effetti giuridici o economici sul personale ma servirà a mettere a punto il nuovo sistema di valutazione e incentivazione individuale che entrerà a regime al termine della sperimentazione, la cui durata prevista è di sette mesi. “Dirigenti, medici, infermieri, tecnici e amministrativi sanitari – ha tenuto a sottolineare Brunetta – per la prima volta vedranno valutate le loro perfomance individuali anche in rapporto al grado di cortesia. Puntualità presenza e disponibilità nelle risposte ai bisogni degli utenti”. Il presidente di Fiaso Giovanni Monchiero ha osservato che “il protocollo firmato oggi rappresenta una importante arma in più per migliorare l’offerta sanitaria pubblica, motivando singolarmente medici, infermieri, tecnici e amministrativi del Ssn. La sperimentazione – ha concluso – fornirà sicuramente anche elementi preziosi alle Regioni che devono deliberare i nuovi criteri di distribuzione degli incentivi entro il primo gennaio 2011”.