22 Dicembre 2008
OSMED: AUMENTA CONSUMO FARMACI NEL 2008, UNO AL GIORNO PER ABITANTE
Nei primi nove mesi del 2008 sono aumentate ricette, confezioni e dosi, giunte ormai a quasi una dose per abitante al giorno. A crescere sono sia le confezioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale per ogni singolo cittadino, passate dalle 16 del 2007 alle 19 del 2008 (un aumento percentuale del 5,3%), sia le dosi assunte quotidianamente ogni mille abitanti, dalle 875 dello scorso anno alle 931 di quest’anno (con un aumento del 6,4%), sia le prescrizioni farmaceutiche, in rialzo del 6%. Aumenta circa del doppio (51%) anche la prescrizione dei farmaci equivalenti e del 34,3% la spesa ad essi relativa. Tuttavia, rimane stabile la spesa territoriale complessiva del SSN, grazie a provvedimenti di contenimento dei prezzi, calati del 7,2%. A tracciare il trend della prescrizione, del consumo e della spesa farmaceutica italiana e’ l’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali nel “Rapporto sull’uso dei farmaci in Italia”, relativo ai primi 9 mesi del 2008, curato dall’ISS e dall’AIFA. L’incremento delle dosi prescritte si registra in tutte le Regioni con differenze che vanno dal 4,1% della Provincia Autonoma di Bolzano al 9,2% della Calabria. Della spesa farmaceutica territoriale totale, stimata in 14.529 milioni di euro, il 58,7% (8.535 milioni di euro) è per i farmaci di classe A a totale carico del SSN, il 4,9% (706 milioni di euro) per i farmaci di classe A acquistati privatamente, il 16% (2.329 milioni di euro) per i farmaci di classe C con ricetta, il 10,7% (1.554 milioni di euro) è destinato ai farmaci di automedicazione, il 9,7% (1.406 milioni di euro) ai farmaci della distribuzione diretta e per conto, ossia gratuita per il paziente ed erogata attraverso le farmacie ospedaliere e i distretti ASL. Oltre alla distribuzione diretta e per conto, altri provvedimenti che hanno contribuito al contenimento dei prezzi sono stati l’introduzione del prezzo di riferimento, la scadenza dei brevetti di molte molecole, l’introduzione del ticket, responsabile quest’ultimo di un incremento del 18,5%. Ancora una volta, in testa alla classifica del consumo ci sono i farmaci cardiovascolari: rappresentano il 36% della spesa e il 49% delle dosi prescritte. Aumentano pure le ricette per farmaci gastrointestinali (+11%), soprattutto per gli inibitori di pompa protonica, per quelli del sistema nervoso centrale (+ 6,2%), in particolare gli antidepressivi, e per gli antibatterici (+ 5,6%). L’acquisto di farmaci da parte dei cittadini è cresciuto del 1,2%, in ragione di un aumento della spesa privata per farmaci di classe A (+13,2% rispetto al 2007), mentre la spesa per l’automedicazione cala del 3,2%. I farmaci equivalenti rappresentano il 42,4% dei consumi e un quarto (il 26,2%) della spesa totale del SSN, grazie alla perdita di protezione del brevetto di alcune molecole, quali l’amlodiplina, il ramipril, l’omeprazolo e la claritromicina. I farmaci con note AIFA rappresentano, infine, un terzo della spesa e un quinto delle dosi prescritte. Tra le diverse note quelle a più elevata prescrizione riguardano i farmaci per le dislipidemie (nota 13; 75,7 DDD), gli inibitori di pompa protonica (note 01-48; 45,9 DDD) e gli antiinfiammatori (nota 66; 26,1 DDD). Le note con gli incrementi maggiori in termini di consumi sono: l’acido folico e vitamina B12 (nota 10; +29,8%), la nota 13 (+15,4%), i farmaci per il trattamento dell’osteoporosi (nota 79; +16%).