martedì, 22 ottobre 2024
Medinews
30 Ottobre 2012

OBESITÀ E RISCHIO DI RECIDIVA O MORTE DOPO TERAPIA ENDOCRINA ADIUVANTE CON LETROZOLO O TAMOXIFENE

Un’analisi dello studio BIG (Breast International Group) 1-98 non ha evidenziato beneficio dal trattamento con letrozolo, rispetto a tamoxifene, in relazione all’indice di massa corporea (body mass index, BMI), valutato al momento della randomizzazione. I ricercatori afferenti allo studio BIG 1-98 hanno esaminato l’associazione tra BMI prima del trattamento (basale) e il rischio di recidiva o morte in donne in post-menopausa, che avevano ricevuto tamoxifene o letrozolo adiuvante per il tumore del seno in stadio iniziale, dopo un follow-up mediano di 8.7 anni. Questo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Oncology (leggi abstract), ha preso in considerazione 4760 pazienti con tumore mammario trattate per 5 anni con letrozolo o tamoxifene, in monoterapia, delle quali erano disponibili i valori di BMI al momento della randomizzazione. Modelli multivariati di Cox sono stati usati per valutare l’associazione di BMI con la sopravvivenza libera da malattia (PFS), la sopravvivenza globale (OS), l’intervallo di tempo libero dal tumore mammario e l’intervallo di tempo libero dalla recidiva a distanza. Le associazioni evidenziate sono state esaminate per determinare l’interazione trattamento – BMI. Il follow-up mediano è stato di 8.7 anni. Durante lo studio, il 17% delle pazienti è deceduto. Le pazienti obese (BMI ≥ 30 kg/m2) hanno mostrato una OS leggermente più bassa (hazard ratio [HR] 1.19, IC 95%: 0.99 – 1.44), rispetto alle donne con BMI normale (< 25 kg/m2), mentre non è stata rilevata alcuna variazione nella OS delle pazienti in sovrappeso (BMI compreso tra 25 e 30 kg/m2), rispetto alle normopeso (HR = 1.02, IC 95%: 0.86 – 1.20). Inoltre, le interazioni BMI – trattamento non sono risultate statisticamente significative. Il rapporto di rischio (HR) della OS nelle pazienti obese vs quelle con BMI normale era 1.22 (IC 95%: 0.93 – 1.60) e 1.18 (IC 95%: 0.91 – 1.52), nei gruppi trattati rispettivamente con letrozolo e tamoxifene. In conclusione, gli autori non hanno evidenziato alcun beneficio con letrozolo rispetto a tamoxifene in relazione al BMI delle pazienti.
TORNA INDIETRO