Sabato, 6 dicembre – Al convegno di San Francisco sono stati presentati i risultati delle ultime ricerche per la cura di neoplasie ematologiche e dell’anemia. Uno di questi studi ha valutato la possibilità di migliorare la disfunzione endoteliale, osservata nei pazienti con anemia falciforme (AF). Lewis Hsu della Drexel University of Philadelphia ha presentato i risultati di uno studio di fase II circa la sicurezza e tolleranza di tetraidrobiopterina orale in 27 pazienti con AF. Sono state valutate 4 dosi crescenti di tetraidrobiopterina: tutte hanno migliorato in modo dose-dipendente la funzione endoteliale (dal 24 al 56.6%) dopo 16 settimane di trattamento, anche se sono necessari studi più ampi per confermare questi dati preliminari. Altre ricerche hanno investigato il tasso di mortalità nei pazienti con tumore trattati per l’anemia con agenti che stimolano l’eritropoiesi (ESA) e la scoperta di un nuovo gene di soppressione tumorale (
TET2) in pazienti con disordini mieloproliferativi. L’efficacia della terapia di combinazione con fludarabina, ciclofosfamide e rituximab nel trattamento della leucemia linfatica cronica è stata valutata in due ampi studi presentati al convegno.
SIEnews – Numero 24 – 18 dicembre 2008