Con un approccio basato sull’evidenza, l’American Joint Committee on Cancer (AJCC) ha aggiornato il sistema di stadiazione del melanoma cutaneo con le più recenti conoscenze sulla malattia. Le raccomandazioni riguardo la stadiazione del melanoma sono state stilate sulla base di un’analisi multivariata condotta su 30946 pazienti con melanoma in stadio I, II e III e su 7972 pazienti in stadio IV, che modifica e offre maggiori dettagli sui criteri di classificazione TNM e di stadiazione. I risultati e le nuove definizioni includono i seguenti punti: 1. Nei pazienti con melanoma localizzato, i fattori prognostici dominanti sono lo spessore del tumore, il tasso di mitosi (definito istologicamente come numero di mitosi/mm2) e l’ulcerazione. 2. Il criterio primario per definire i melanomi T1b è il numero di mitosi che sostituisce il grado di invasione. 3. Tra i 3307 pazienti con metastasi regionali, i componenti che definiscono la categoria N sono il numero di linfonodi metastatici, la carica tumorale e l’ulcerazione del melanoma primario. 4. Per la stadiazione, tutti i pazienti con metastasi linfonodali microscopiche sono classificati in stadio III, indipendentemente dall’estensione della carica tumorale. Le micrometastasi rilevate con immunoistochimica sono incluse. 5. I due componenti determinanti per definire la categoria M continuano ad essere, in base a un’analisi multivariata dei pazienti con metastasi a distanza, il sito di metastasi (non viscerale vs polmoni vs altri siti metastatici viscerali) e un elevato livello di lattato deidrogenasi nel siero. Le nuove linee, pubblicate nella rivista Journal of Clinical Oncology (
leggi abstract originale), verranno formalmente integrate nella settima edizione (2009) del manuale di stadiazione del cancro AJCC ed aggiornate nei primi mesi del 2010.