La tecnica di microchirurgia laser trans-orale si è dimostrata una buona opzione di trattamento dei pazienti con carcinoma squamocellulare della lingua, rispetto alla più invasiva chirurgia in campo aperto, sia in termini di efficacia che di qualità della vita. Specialisti otorinolaringoiatri del Rush University Medical Center di Chicago hanno valutato i risultati funzionali e di sopravvivenza in una serie di pazienti sottoposti a microchirurgia laser trans-orale alla base della lingua per carcinoma squamocellulare. I pazienti, sottoposti a biopsia per la diagnosi del carcinoma, sono stati trattati chirurgicamente e seguiti per almeno 24 mesi. Nello studio pubblicato nella rivista Otolaryngology Head and Neck Surgery (
leggi abstract originale) sono state valutate la sopravvivenza cancro-specifica e globale e la qualità di vita, misurata con lo University of Washington Quality of Life instrument. Dei 71 pazienti trattati, 1 (1.4%), 9 (12.7%), 7 (9.9%) e 54 (76.1%) erano rispettivamente in stadio I, II, III e IV alla diagnosi. Alla fine del follow-up, la sopravvivenza globale era del 90% e quella cancro-specifica del 94%. La recidiva loco-regionale era del 10%. Considerato il basso numero di decessi, non è stata osservata alcuna differenza significativa tra sopravvivenza e sesso, stadio della malattia, dimensioni del tumore, stato linfonodale o utilizzo di terapia adiuvante. I risultati sulla qualità di vita, ottenuti da 46 pazienti, hanno indicato che la maggior parte dichiarava dolore controllabile o nessuno, deglutizione normale o minimamente alterata e normale funzione del linguaggio.