mercoledì, 4 dicembre 2024
Medinews
16 Dicembre 2008

METASTASI E SOPRAVVIVENZA NEL CARCINOMA RENALE PAPILLARE E A CELLULE CHIARE

Uno studio pubblicato nel British Journal of Urology International (leggi abstract originale) indica che le masse di carcinoma renale a cellule chiare (CCRcc) sono significativamente più grandi alla diagnosi rispetto ai CCR papillari (CCRp). Il sottotipo istologico (CCRcc vs CCRp) però non ha alcun impatto sulla sopravvivenza cancro-specifica (SCS), secondo quanto evidenziato all’analisi multivariata. I sottotipi I e II di CCRp hanno caratteristiche istologiche simili ad eccezione di una significativa differenza nell’invasione linfovascolare (ILV) e della SCS a 5 anni. Nel periodo settembre 1994 – febbraio 2007, sono stati trattati 557 casi di CCR: tutti i pazienti sono stati sottoposti a nefrectomia radicale o a chirurgia ‘nephron-sparing’. I dati clinici dei pazienti e i sottotipi di CCR sono stati correlati dai ricercatori della Medical University di Vienna alle dimensioni del tumore, allo stadio della malattia, al grado nucleare e alla SCS a 5 anni. Una rivalutazione è stata condotta per il CCRp relativamente al tipo I e II. Per la stadiazione della malattia sono state usate la classificazione TNM 2002 e il grado di Fuhrman; i risultati indicano che 391 pazienti (70%) avevano CCRcc, 96 (6%) CCR cromofobo, 7 (1%) CCR dei dotti di Bellini e 29 (5%) CCR non classificato. Dopo la rivalutazione, 34 pazienti avevano CCRp di tipo I e 62 CCRp di tipo II. Le masse di CCRp erano significativamente più piccole di quelle di CCRcc (media±deviazione standard: 4.5±2.5 cm vs 5±2.9 cm; p = 0.013) e di CCR multifocale (25% vs 12%; p = 0.001) e i pazienti con CCRcc avevano un maggior numero di metastasi primarie (12% vs 3%; p = 0.014). Il follow-up medio (±deviazione standard) era di 42.3±41.4 mesi e la SCS a 5 anni era dell’84% per i pazienti senza metastasi (M0) con CCRcc e del 90% per quelli con CCRp (p = 0.573). L’analisi multivariata ha evidenziato quali fattori predittivi di SCS a 5 anni le dimensioni del tumore (hazard ratio [HR] 2.6; p < 0.001), lo stadio della malattia (HR 3.9; p < 0.001) e il grado nucleare (HR 2.7; p < 0.001). I CCRp tipo I e II erano significativamente diversi sia per ILV che per SCS a 5 anni (94% vs 74%; p = 0.03.)
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